Cybernetic organism, in italiano tradotto organismo cibernetico. Molto più conosciuto è il termine derivante dalla contrazione dell'espressione inglese: cyborg. Nell'immaginario fantascientifico tale termine è stato da sempre associato ad un essere umano potenziato, per sopravvivere in determinati ambienti, contesti, inospitali. E' proprio la Serie A, ad inizio stagione, è stato un luogo impervio, malagevole per il Pipita Gonzalo Higuain. Quel campionato che lo ha incoronato re dei bomber nella sua esperienza napoletana, lo ha messo alla prova. Fuori per due volte consecutive dall'undici titolare bianconero agli albori dell'attuale stagione, il Pipita si è rifatto con gli interessi, diventando uno stakanovista del nostro campionato, anche in maglia bianconera. Appena conquistata una decente forma fisica, il nove argentino è divenuto un perno fondamentale nel reparto offensivo della squadra di Allegri, il cardine su cui poggia l'attuale dottrina juventina.
Il nuovo 4-2-3-1 studiato in laboratorio dal Conte Max ha spazzato via la concorrenza ad Higuain, incoronandolo attaccante principe della sua creatura: all'ariete Mandzukic, suo collega di reparto, il tecnico gli ha cucito un nuovo abito, quello di trequartista esterno in una Juventus sempre più offensiva, sempre più da "mille e una notte". Higuain è diventato imprescindibile nel sistema di gioco dei bianconeri, riesce a spaziare per tutto l'attacco come un puledro adulto armonico, senza perdere la brillantezza in zona gol: 19 reti in campionato, 23 se si prendono in riferimento anche la Champions League e la Coppa Italia, ovvero un gol ogni 123 minuti. Numeri da sballo, numeri da vero robot.
Gonzalo è il calciatore con più presenze in campionato tra le file della "Vecchia Signora" : 36 i gettoni di presenza, a fronte dei 34 di Mario Mandzukic, secondo nella speciale classifica. E' anche colui che annovera più minuti in campo in assoluto (2849) ed in Serie A (2039), e dal lontano 22 gennaio 2017 (giorno in cui si disputò la gara Juventus-Lazio) non viene richiamato in panchina dal proprio allenatore. Da allora, non un segno di cedimento: contrasta, lotta, rientra, scatta, è dovunque. Un ossesso, una forza della natura.
Eppure non ne vuol minimamente sapere di fermarsi, e rifiatare. Mister 2039' minuti vuol continuare a correre, aiutare la squadra, e fare ciò per cui è pagato profumatamente, fare gol. All'orizzonte per la Juventus si intravedono tre match fondamentali, dislocati tra campionato e Champions League. Il Milan allo Juventus Stadium venerdì sera, il Porto in Coppa sempre nel teatro bianconero e la trasferta a Marassi, sponda Sampdoria in cui il Pipita non ha alcuna intenzione di arrestare il suo brutale impeto, il suo essere di "kryptonite" .
Con ormai quasi tre quarti di stagione alle spalle, in archivio, Higuain ha conquistato la Juve, ed i cuori dei tifosi, che finalmente possono gioire per aver trovato il loro beniamino, il loro supereroe, il loro cyborg.