Chi lo avrebbe mai detto che Emerson Palmieri sarebbe diventato un calciatore così importante per la Roma? A portalo in Italia fu il Palermo, ma a lanciarlo e consacrarlo sono stati gli insegnamenti di Luciano Spalletti che gli ha affidato il ruolo di esterno sinistro nel suo collaudato 3-4-2-1. I risultati, finora, sono stati ottimi e sopra ogni aspettativa: titolare nel 59,3% dei casi e una media voto alta che si aggira intorno al 6,21. Dovrà migliorarsi per quanto riguarda gli assist - solamente uno fino a questo momento - , ma ciò che conta davvero per un difensore è l'abilita nel saper difendere.
Tutto ciò ha attirato a sé molti club, ma soprattutto l'attenzione da parte dell'Italia di Giampiero Ventura. Nello scorso mese di febbraio, il brasiliano dichiarò apertamente che la sua volontà era quella di giocare nella Seleçao, ma a quanto pare non ci ha messo molto tempo a cambiare idea. Tite ha già avuto modo di visionarlo all'Olimpico, ma a quanto pare non è rimasto colpito dalle sue prestazione. I verdeoro sono coperti in quel ruolo con i vari Marcelo, Filipe Luis, Alex Sandro e altri giovani promettenti che stanno emergendo - come Zeca - ed è per questo motivo che il classe '94 avrebbe accettato l'Italia.
"So che si parla di un possibile mio approdo in azzurro, ma io non ho fatto nulla in tal senso. Il mio cuore è brasiliano, sono cresciuto tifando la Seleçao e il mio sogno è giocare lì. Capisco le difficoltà, vista la forte concorrenza. Se mi chiamasse l'Italia ci penserò".
Ventura può sorridere perchè Emerson avrebbe già detto sì alla proposta di vestire la casacca azzurra. E' stata inoltrata la documentazione per ottenere il diritto ad essere convocato. Non avrà alcun tipo di problema, visto che la mamma è nata in Calabria: dovrà solamente attendere di essere meritatamente convocato per la prima volta.
Altri oriundi all'orizzonte? Ventura aveva fatto un sondaggio anche per Fazio, ma l'ipotesi si è definitivamente arenata perchè il tecnico preferisce puntare su gente più giovane. Sul taccuino ci sono anche Gomez dell'Atalanta, Danilo dell'Udinese, Vecino della Fiorentina e il giovane Correa del Siviglia.