Sembrava impossibile, ma alla fine l'Udinese ha tirato fuori la grinta ed ha imbrigliato la capolista Juventus, ottenendo un punto che potevano essere anche tre. Le modifiche tattiche per la sfida hanno funzionato e solo un calcio piazzato ha fatto mancare alle zebrette la vittoria. Soddisfatto dunque Delneri ai microfoni nel post partita. Felicità anche per Duvàn Zapata, tornato al gol dopo tre mesi.
A Premium Sport il tecnico analizza la prestazione e gli episodi arbitrali, con il possibile rigore per gli ospiti sul banco: "I ragazzi hanno interpretato bene una partita molto complessa. Abbiamo ritrovato autostima, l'interpretazione è stata di grande livello. Non aver concesso tiri in porta alla Juventus è un grande vanto, la squadra ha concesso poco, con una grande forza fisica. L'espulsione? Capita, ci sono delle tensioni in campo. La squadra meritava di vincere, non di pareggiare. Abbiamo costretto i campioni d'Italia a soffrire. Rigore per la Juventus? Non hanno bisogno di quello per vincere contro di noi. Abbiamo lavorato per affrontare la partita anche a livello fisico, per opporci alla loro fisicità".
A Sky Sport continua: "Per fare punti contro la Juventus bisogna essere al massimo, dare intensità e poca profondità. Per noi questa partita è molto importante, è stata molto tesa. Non abbiamo giocato alla solita maniera, per combattere contro la Juventus ci vuole anche struttura. Sono soddisfatto perchè anche i giocatori che hanno giocato poco hanno dato una risposta importante per il futuro".
A Rai Sport Delneri commenta nuovamente il pareggio, aggiungendo qualcosa sulla sua espulsione, avvenuta in occasione della punizione dalla quale è arrivato il gol di Bonucci: "Ci abbiamo messo qualità e orgoglio, abbiamo affrontato una squadra fortissima con il piglio e l'atteggiamento giusto, con grande intensità. Se non avessimo giocato così sarebbe stato impossibile fare punti. Abbiamo concesso poco, è un punto meritato e importante. Noi lavoriamo per fare il massimo, quando ci riusciamo otteniamo buoni risultati. La mia espulsione? Abbiamo subito il terzo gol su calcio piazzato contro di loro, sono situazioni che sfruttano bene e lo sapevamo. Se le punizioni ci sono è giusto darle, altrimenti non si dovrebbero fischiare".
Duvàn Zapata a Sky Sport torna poi sul gol che ha realizzato, sulle proteste per la punizione del pareggio avversario e su come sia stata preparata questa delicatissima sfida: "Sull’ uno contro uno sono riuscito a buttarmi la palla avanti e a fare goal. Secondo me sul goal loro non c’era fallo, Perica ha preso la palla. Noi dovevamo essere un po’ più attenti. Dopo il goal loro abbiamo cercato di continuare a fare il nostro gioco e a cercare la vittoria. Abbiamo cambiato il sistema di gioco e alla fine abbiamo giocato come giocano loro. Quando non avevamo palla ero l’unico a pressare. La partita l’abbiamo preparata bene in settimana, siam riusciti a mettere in campo quello che abbiamo provato".