La Juventus vince e nuovamente convince. E' bastato un tempo ai bianconeri per demolire l'insicura retroguardia del Napoli nell'andata delle semifinali di Coppa Italia: il risultato finale un convincente 3-1, dopo che nei primi 45' i bianconeri erano andati sotto a causa della marcatura di Callejon. Dopo, come una valanga: Dybala due volte con due rigori, in mezzo il grande ex Higuain. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri è stato intervistato dalla Rai dopo il match per dire la sua. La prima battuta è stata riguardante un riassunto del match: "E' stato un bel secondo tempo. Nel primo più che il modulo abbiamo sbagliato troppi passaggi, ci siamo fatti beccare un paio di volte sulle uscite e sugli 1-2. Non abbiamo subito tanto, qualche tiro da 25 metri, poi è arrivato il gol. Abbiamo comunque avuto le occasioni con Dybala, Mandzukic e Lichtsteiner. Primo tempo brutto tecnicamente, uno dei più brutti in stagione; il secondo invece è andato meglio ".
Si continua passando ad un aspetto più tattico: ad inizio match il mister ha optato per un 3-4-2-1, variazione che non ha pagato rispetto alle altre gare. Nella ripresa il ritorno al 4-2-3-1 con l'ingresso di Cuadrado ed il parziale effettivo di un 3-0, ma non è un problema di numeri: "Non è questione di difesa a 3 o a 4. E' questione che abbiamo sbagliato troppi pallone nel primo tempo. Quando stai sempre a rincorrere dai la sensazione di subire ed effettivamente subisci, come ci è successo".
Il pressing di Mario Mandzukic è sempre presente; poi però i gol li fanno Dybala ed Higuain. L'allenatore parla però di gruppo ed essenzialmente crede che non siano i singoli ad aver fatto la differenza: "Stasera c'è da fare i complimenti a tutta la squadra. Hanno giocato soprattutto un bel secondo tempo, sono andati sotto e c'è stata una bella reazione, siamo anche cresciuti fisicamente ".
Forse per la prima volta in stagione, nel match si è vista a lunghi tratti la differenza che la classifica della Serie A fa presente fra queste due squadre: 12 punti. Ovviamente il tecnico non può sottovalutare alcun avversario, specie se ha questa qualità; anzi, crede che con una prestazione meno ordinata i suoi avrebbero rischiato. E dopo arriva anche un elogio a Pjanic: "Il Napoli è sempre complicato per chi ci gioca contro. Nel secondo tempo abbiamo finito molto bene, significa che stiamo bene. Quando sbagli troppo tecnicamente, hai molto disordine in campo; nel secondo c'è stato più ordine e abbiamo subito pareggiato. Questa squadra ha delle grandi potenzialità fisiche per reggere durante i 90'. Sotto questo aspetto, uno che è cresciuto molto è Pjanic che sta facendo bene sia in costruzione che in interdizione ".
Il più sporco lavoro dei media consiste ovviamente nel trattare argomenti delicati; fra questi, nell'ambito calcistico è sempre di grande attualità, ancora di più in un match così sentito, quello riguardante l'arbitraggio, che oggi ha portato a due rigori. Questo il parere di Allegri: "All'arbitro non do nessun voto, non sono bravo, è stata una bella partita. A un certo punto ci sono stati dei bei contrasti e lui ha alternato bene il lasciar correre o il fischiare. I rigori? Dal campo sembravano rigori, ma la nostra prestazione non si riduce a quelli. Potevamo segnare prima, potevamo segnare dopo ".