I tifosi dell'Hellas hanno perso la pazienza. Alla ripresa degli allenamenti a Peschiera del Garda, dopo la sconfitta di sabato patita a Frosinone (0-1), un gruppo piuttosto folto di ultras gialloblù (all'incirca 300), ha accolto giocatori e staff tecnico con insulti e lancio di uova.
Il rendimento del Verona è calato bruscamente nel 2017, quella del "Matusa" è stata la quinta sconfitta in trasferta nelle ultime sei sfide giocate dagli uomini di Pecchia lontano dal Bentegodi. Un cammino a rilento che ha provocato l'eclissi dell'Hellas, passato in poche settimane dal primo al quarto posto, superato in graduatoria proprio dal Frosinone capolista e dalle matricole terribili Benevento e Spal che stanno incantando e sognando in grande.
La protesta si è protatta per circa venti minuti o giù di lì, ma tutto è filato via liscio, infatti non è stato segnalato nessun episodio di violenza, con gli ultras che hanno invocato maggior carattere, esortando con veemenza i calciatori a tirare fuori gli "attributi" già dalla prossima partita, che il Verona disputerà domani sera in casa (ore 20:30) contro la Ternana, attuale fanalino di coda del torneo di Serie B.
La dirigenza scaligera subito dopo il match giocato e perso dalla squadra a Frosinone, ha confermato la piena fiducia al tecnico Fabio Pecchia, auspicandosi però un pronto cambio di tendenza; ritornare a vincere e convincere, è questa la semplice ricetta per riportare l'Hellas dove merita, in Serie A.