"Vincere per invertire il trend". Così Montella ha chiuso la conferenza tenutasi alla vigilia di Sassuolo-Milan. D'altronde non ha tutti i torti, visto che i rossoneri a Reggio Emilia di punti ne hanno fatti "zero", e che solo una vittoria oggi può rafforzare la speranza d'Europa del Milan. Per tenere vivo il sogno sono necessari i 3 punti, fondamentale entrare con la giusta cattiveria in campo, cercando di sbagliare poco e di concedere il minimo possibile alla compagine di Eusebio Di Francesco che, come il Milan, sfrutta molto le ripartenze. La vittoria conquistata domenica scorsa contro la Fiorentina di Paulo Sousa sicuramente avrà dato speranza ed orgoglio agli uomini di Montella, che nelle 5 partite precedenti erano riusciti a conquistare solo 5 punti. Di fronte, però, c'è un avversario che ha sempre creato dei problemi al Milan: il Sassuolo di Di Francesco appunto. I neroverdi vengono da una vittoria ad Udine trovata grazie ad un ottimo Defrel che ha siglato una doppietta. Sono ormai salvi, pur non avendo disputato fino ad ora un campionato come quello dello scorso anno. Furono proprio loro ad andare in Europa, dopo un percorso fantastico, a discapito del Milan. All'andata per i neroverdi non andò bene, finì 4-3 per i rossoneri, al termine di un'incredibile rincorsa.
Montella schiererà in campo il solito 4-3-3: Donnarumma tra i pali (contro il Sassuolo fece l'esordio nel massimo campionato), al fianco di Paletta giocherà uno tra Gomez e Zapata, anche se il paraguaiano sembra essere favorito. A sinistra Vangioni preferito a Calabria e a destra Abate. Lì in mezzo, in cabina di regia, confermato Sosa, affiancato a destra da Kucka e a sinistra da uno tra Pasalic e Bertolacci, il croato è in vantaggio. Il tridente sarà composto da Suso, Bacca e Deulofeu.
Stesso schieramento per Di Francesco: Consigli in porta, i due centrali saranno probabilmente Letschert e Acerbi, a sinistra Peluso e a destra Gazzola. A centrocampo giocherà in mezzo Aquilani, affiancato da Pellegrini e Duncan, con quest'ultimo al momento un passo avanti a Missiroli. A formare l'assetto offensivo, Berardi a destra, al centro Defrel, preferito a Matri, e Politano a sinistra.