Il Chievo sta vivendo l'ennesima stagione tranquilla, i punti di vantaggio sulla zona retrocessione sono quasi venti e l'undicesimo posto in classifica fa dormire sonni oltremodo tranquilli a tifosi e dirigenza. Malgrado questa tranquillità una sconfitta resta sempre una sconfitta e quella contro il Napoli ha sicuramente fatto male ai veronesi, abituati a ben figurare in ogni match contro le grandi; per questo gli uomini di Maran vorranno certamente ripartire e contano di farlo contro il Pescara di Zeman. La voglia di rivalsa dell'ambiente scaligero è emersa anche dalle parole di Rolando Maran nella conferenza stampa dell'ora di pranzo di ieri, in cui ha fatto appello alla squadra affinchè trovi motivazioni per rialzarsi dopo la già citata sconfitta.
Sulla carta potrebbe essere un impegno facile in quanto il Pescara è ultimo con appena dodici punti e ha una rosa che ha ampiamente dimostrato la sua inadeguatezza alla Serie A, complici anche diversi infortuni; la parola però spetterà al campo e il campo già la settimana scorsa ha mostrato un Pescara in salute e rivitalizzato dal ritorno di Zdenek Zeman. Il tecnico boemo ha rimescolato le carte (ad esempio puntando su Cerri) e ha portato la squadra a segnare cinque gol per vincere contro il Genoa (un'anomalia per un attacco solitamente abulico); il tutto accompagnato dalla solita rivoluzione negli allenamenti rappresentata dai celeberrimi gradoni.
I PRECEDENTI- In serie A ci sono stati tre incontri tra queste due squadre e tutti e tre hanno avuto lo stesso risultato, ovvero il 2-0 per i giocatori della squadra veneta. A confermare la possibilità di un'altra vittoria per i gialloblu è il ruolino esterno del Pescara che non vince in trasferta dalla partita vinta a tavolino col Sassuolo e ha incassato 28 gol nelle altre 11 trasferte, raccogliendo solo due punti.
LA FORMAZIONE- Maran non recupera Pellissier ma dovrebbe schierare l'attacco a due punte con Meggiorini e Inglese, arretrando l'ottimo Castro; per quando riguarda la retroguardia possibile chance per Dainelli che potrebbe rilevare l'acciaccato Cesar. La formazione quindi dovrebbe essere un 4-3-1-2 con Sorrentino, Cacciatore , Dainelli, Gamberini e Gobbi dietro; Castro, hetemaj e Radovanovic con Birsa a supporto di Inglese e Riccardo Meggiorini.