Fino ad una settimana fa, pensare ad una sfida contro il Pescara era ciò che più faceva sorridere le altre diciannove di A, essendo i Delfini allo sbando e dunque facilmente superabili. Con la cura-Zeman le carte si sono però scompaginate e, nonostante sia ancora presto per fare pronostici, i biancazzurri si sono ritrovati, schiantando il Genoa e rilanciandosi per la salvezza. Non sarà davvero facile, dunque, per il Chievo Verona che, nella prossima sfida casalinga, si ritroverà proprio ad affrontare gli abruzzesi, affamati di punti e davvero pericolosi al momento di ripartire.
Indisponibile Sergio Pellissier, Maran dovrebbe tornare al rodatissimo 4-3-1-2, modulo con cui i clivensi riescono ad esprimersi al meglio. Davanti al confermato Sorrentino, la difesa dovrebbe essere composta da Cacciatore, Dainelli, Gamberini e Gobbi. Tanta incertezza, comunque, per i due centrali, entrambi in ballottaggio con Spolli. Nella zona mediana del campo, chiavi del gioco affidate a Radovanovic, protetto dalle due mezz'ali Castro ed Hetemaj. In attacco, davanti al trequartista Birsa, confermato Inglese, mentre è dubbia la presenza di Meggiorini.
Senza l'ex Bari, infatti, Maran potrebbe pensare ad un cambio in corsa, puntando forte sul 4-3-2-1 e lanciando nella mischia Izco. Questa soluzione, che darebbe al Chievo velocità e dinamismo, non dovrebbe però essere messa in pratica, essendo il Pescara fortissimo nelle ripartenze ed il Chievo non troppo attrezzato per reggere l'urto dopo essersi sbilanciato. Punto di forza dei veronesi, infatti, è proprio l'equilibrio tattico, che evita stravolgimenti ed impedisce sanguinolenti buchi difensivi.
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj, Birsa; Meggiorini, Inglese.