Vincenzo Montella ha concesso due giorni di riposo alla sua squadra dopo la vittoria casalinga contro la Fiorentina di domenica scorsa. In questi giorni di pausa, a Milanello si fa la conta degli infortunati e dei possibili recuperi.
Come noto, Bonaventura e Montolivo sono out per tutta la stagione, Antonelli e Romagnoli sono ancora ai box, e, per il momento, non si sa ancora quando li vedremo in campo. L'unico che può tornare a disposizione in questi giorni è Mattia De Sciglio: il terzino rossonero è fermo a causa di una violenta distorsione alla caviglia rimediata contro l'Udinese il 29 gennaio. Già nei giorni scorsi Vincenzo Montella aveva mostrato ottimismo per un suo recupero: "De Sciglio vedremo per la prossima. Romagnoli, Bonaventura, Montolivo e Antonelli non riusciamo a recuperarli".
Domenica prossima il Milan sarà impegnato nella delicata trasferta contro il Sassuolo. Il tecnico attende notizie positive dal suo laterale, anche se Vangioni non sta facendo poi così male sulla fascia sinistra. Nelle migliori delle ipotesi potremmo vedere il difensore classe 92 a partita in corso.
Intanto il giovane terzino azzurro ha rilasciato una bella intervista a Forza Milan: "La più grande delusione è l’uscita dall’Europeo la scorsa estate. Ci credevamo fortemente, eravamo convinti di arrivare fino in fondo. Ce la siamo giocata alla pari anche con la Germania, quando arrivi ai rigori è un terno al lotto. La più grande gioia, invece, è sicuramente aver vinto il primo trofeo con il Milan, a Doha. Nel 2011, a Pechino, ero già aggregato alla prima squadra ma non ero in campo. Vincere un trofeo è la speranza di chiunque giochi a calcio. Poi contro la Juve e dopo un po’ di anni in cui non si riusciva a vincere, le ultime stagioni sono state difficili, è stata una bella soddisfazione per tutti".