La Juventus di Massimiliano Allegri può finalmente concentrarsi sul Porto. I bianconeri partono con i favori del pronostico visto l'elevato tasso tecnico a disposizione, ma come ben sappiamo è una gara da non prendere troppo alla leggera per via dell'enorme bagaglio d'esperienza dei portoghesi. 

Il Porto, inoltre, è tutt'altra squadra rispetto alla prima parte di stagione. Formazione con le idee chiare e grande entusiasmo, capace di scalare la classifica tanto da riconquistare anche il primo posto in attesa che il Benfica scenda in campo. Da dicembre in poi sono dieci le vittorie nelle ultime undici partite, sei quelle consecutive. Praticamente il momento perfetto per affrontare una corazzata del calibro della Juventus.

Quale sarà, dunque, lo schieramento? Allegri non vuole smuovere nulla sotto l'aspetto del modulo,e per questo motivo riproporrà il 4-2-3-1. I dubbi riguardano principalmente difesa e centrocampo. Nel reparto arretrato sarà difficile il recupero di Andrea Barzagli perchè non è ancora completamente guarito dallo stiramento rimediato qualche settimana fa. Potrebbe farcela, invece, Miralem Pjanic. Allegri nel post partita con il Palermo ha motivato l'esclusione del bosniaco per via di una serie di problemini fisici. L'ex Roma è troppo importante quindi, salvo clamorosi colpi di scena, giocherà lui con Khedira. Marchisio inizierà dalla panchina, pronto a entrare e a modificare l'assetto di gioco.

In difesa ci sarà l'ex Alex Sandro - 87 presenze e 3 goal con i Dragoni - fiancheggiato da Bonucci e Chiellini. Sull'out di destra ballottaggio tra Dani Alves Lichtsteiner, con lo svizzero in leggero vantaggio

L'attacco? Il classico, tutti dentro. Cuadrado, Dybala, Mandzukic a supporto dell'unica punta Higuain, a caccia del quarto goal in questa Champions League. 

Tutto pronto, dunque, per la delicata e importante trasferta in Portogallo. L'obiettivo minimo della Juventus è quello di segnare più goal possibili per arrivare allo Juventus Stadium con una situazione favorevole.