La Fiorentina non riesce a dare continuità al successo in Europa League del Borussia Park ed in casa del Milan incappa nella settima sconfitta stagionale in campionato. La rete di Kalinic, giunta pochi giri d'orologio dopo quella del momentaneo 1-0 di Kucka, non ha regalato alcun punto alla Viola, castigata dal gol dello spagnolo Deulofeu. Tutte le reti nel primo tempo, con la Fiorentina per l'intera durata della seconda frazione di gioco incapace di raddrizzare il risultato. Una prestazione sufficiente, in cui la squadra di Paulo Sousa nel corso della ripresa ha piu volte cercato di pareggiare la sfida, non riuscendoci.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico portoghese ha analizzato la sconfitta dei suoi, una battuta d'arresto bruciante in una gara importantissima in ottica qualificazione all'Europa League: "Eravamo reduci da una gran vittoria in Europa League ed i ragazzi si sono confermati su buonissimi livelli. Giocavamo contro un avversario forte, quale il Milan, e perdere ci può anche stare. Giocare dopo tre giorni, dopo una lunga ed estenuante trasferta, non è mai cosa semplice, il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibile ed alla fine del campionato tireremo le somme".
Un giudizio su Josip Ilicic, impiegato questa sera al Meazza dal 1' minuto ma oggetto misterioso della Viola in questa stagione, più di un passo indietro dello sloveno rispetto alla passata stagione: "Ilicic dispone di ottime qualità, ha solo bisogno di ritrovarsi. Oggi gli ho dato fiducia, e direi che ha risposto bene. È stato nel vivo del gioco ed ha duettato spesso, e bene con Chiesa. Può darci una grossa mano, è importante per noi".
Dopo la sconfitta di questa sera la zona Europa si allontana, l'obiettivo della Fiorentina rimane l'Europa League: "Noi puntiamo a vincere quante più partite possibili. È questo il nostro obiettivo, campionato o Europa League per noi non fa alcuna differenza. Dobbiamo giocare ancora molte partite, è prematuro affrontare questi discorsi".