Nereo Bonato affronta per la seconda volta il suo passato. Dopo la sfida dell'andata, terminata 1-0 per i neroverdi, è di nuovo tempo di Udinese-Sassuolo, con la ex squadra del DS friulano che stavolta arriva allo Stadio Friuli (Dacia Arena). Bonato infatti è arrivato in quel di Udine proprio dall'Emilia, succedendo a Giaretta, autore di tre stagioni deludenti. Tuttomercatoweb.com ha raggiunto il direttore per le sue sensazioni sulla sfida e sull'incontro con Zico.

Prima di tutto si chiede in che condizioni sia l'Udinese:
"Da parte nostra c'è la speranza di dimostrare di essere cresciuti. Ci auguriamo continuità di risultati da qui alla fine".

Altra stagione turbolenta per le zebrette, con un esonero e un paio di mesi in fondo alla classifica:
"Un gruppo nuovo con ragazzi da inserire... difficoltà iniziali e buone prestazioni. E anche tanti margini di crescita. Dobbiamo semplicemente trovare continuità di risultati".

Questa è la settimana del ritorno di Zico ad Udine dopo tanti anni, Bonato racconta il suo primo incontro con il Galinho:
"L'ho conosciuto ieri. È una persona con dei valori clamorosi. Sono rimasto stupito da qualità umane e semplicità che lo contraddistinguono. È un grande campione, stando a contatto poco tempo con lui si capiscono i valori che possiede".

Anche il Sassuolo sta affrontando una stagione non troppo esaltante, in particolare Berardi, punta di diamante della squadra di Di Francesco, sembra essere in affanno:
"Ha iniziato in maniera strepitosa, facendo gol in tutte le partite in Europa. Poi si è fatto male. L'infortunio lo ha tenuto lontano per un po'. Dopo un inizio folgorante e lo stop ha bisogno di trovare continuità. Gli voglio bene ma, magari dalla prossima domenica....".

Chiosa finale sul suo passato in neroverde, dove ci sono state tante belle scoperte:
"Tante situazioni che mi porto dentro. Tanti ragazzi con cui abbiamo condiviso un percorso lungo. Difficile indicarne uno solo".