La Fiorentina di Paulo Sousa aveva bisogno di ripartire dopo la brutta sconfitta contro la Roma. Brutta perchè ad un certo punto era sembrato che la squadra si fosse un po' lasciata andare e avesse staccato la spina a livello mentale. Contro l'Udinese, invece, è arrivata una bella risposta a livello di risultato e di gioco. Fra i protagonisti della sfida c'è stato anche Babacar, scelto dal primo minuto al posto di Kalinic e ancora una volta a segno contro i friulani.
Al termine della gara l'attaccante ha parlato ai microfoni di Premium Sport di tanti argomenti interessanti, sia personali che legati ai viola: "Per un attaccante è importante fare gol, portano tanta fiducia. Io lavoro bene tutti i giorni, mi alleno con la squadra per cercare sempre di segnare. Le critiche? Non mi pesano. Quando fai un gol sei un bomber, questo è il calcio. Noi dobbiamo restare concentrati ed accettare le critiche. Continuiamo a lavorare sempre per vincere. L'abbraccio della squadra dopo il gol? La Fiorentina è una famiglia, siamo tutti amici. Ringrazio il mister che mi sta dando fiducia. Certo, la fiducia va sempre guadagnata. Il mio ruolo? Mi trovo bene anche con un'altra punta per non essere solo in attacco. Mi piacerebbe giocare molto con Kalinic. Dove posso migliorare? Devo aiutare a far salire la squadra e partecipare al gioco, devo essere sempre pronto su ogni palla e cercare i movimenti giusti. Devo migliorare tanto, cerco di farlo ogni giorno."
Di Babacar si è sempre parlato come di un giocatore dalle potenzialità importanti, ma che non sempre è riuscito a far vedere sul campo il talento che gli veniva attribuito. In parte per demeriti propri, in parte anche per una mancanza di fiducia da parte degli allenatori che si sono seduti nel corso delle stagioni sulla panchina viola. Paulo Sousa non ha mai dato via libera alla sua cessione, nonostante le voci e le indiscrezioni non siano mai mancate. Adesso per l'allenatore viola arriva un'altra suggestione, suggerita dallo stesso Babcar nel post gara del Franchi. L'idea del doppio centravanti per dare più peso all'attacco viola e provare a rendere ancora più pericolosa una manovra offensiva che a volte ha fatto vedere di non trovare la profondità necessaria ad innescare i propri giocatori d'attacco. Una possibilità da esplorare da qui alla fine della stagione, con la Fiorentina ancora impegnata in Europa League e ovviamente in campionato.