Reduce dallo 0-0 contro l'Udinese, un altro piccolo passo verso la salvezza, continua senza sosta la preparazione del Chievo Verona in vista del match di domenica, dove i clivensi se la vedranno in casa di un Sassuolo nettamente in ripresa. Anche nella giornata di oggi, i ragazzi di Maran hanno continuato a ritmi serrati, provando nuove soluzioni tattiche e testando la condizione dei nuovi arrivati. Su tutti, particolarmente in forma sembra essere Gakpé, che già contro i neroverdi potrebbe essere impiegato dal 1'.
Parlando in esclusiva sul canale ufficiale del Chievo, l'esterno africano ha ripercorso un po' tutta la carriera, dagli esordi fino ai giorni nostri: "Ho cominciato a giocare a calcio a sei anni, a Parigi. In campo sfrutto molto la velocità, mentre la mia caratteristica migliore è sicuramente la generosità. La squadra più forte mai affrontata? Sicuramente il Paris Saint-Germain, mentre il giocatore più forte con cui mi sono ritrovato a giocare è stato Diego Perotti".
In vista di domenica, Maran non dovrebbe separarsi dal suo 4-3-1-2, modulo equilibrato e perfetto per il gioco veronese. Davanti all'inossidabile Stefano Sorrentino, la retroguardia a quattro dovrebbe essere formata da Gamberini e Spolli, incalzato però da Dainelli. Nessun problema, invece, per Cacciatore e Gobbi, certi della maglia da titolare salvo clamorosi colpi di scena. A centrocampo, chiavi del gioco affidate a Radovanovic, protetto dall'arcigno Hetemaj e da De Guzman, che potrebbe cedere però il posto a Rigoni o ad Izco. Fermatosi Pellissier, per lui un problema al flessore della coscia destra, pronti Meggiorini e Gakpé.
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Spolli, Gobbi; Hetemaj, Radovanovic, De Guzman, Birsa; Meggiorini, Gakpé.