La Juventus vince ancora, continuando indisturbata la volata verso lo scudetto, con ancora una partita da recuperare contro il Crotone. Il primo tempo è molto divertente, le due compagini si affrontano a viso aperto senza esclusione di colpi, tanto agonismo e soprattutto tante occasioni da gol. Decisiva quella di fine primo tempo che manda in rete Juan Cuadrado e fissa il risultato sull'1-0. Risultato che poi non cambierà nel secondo tempo, dove la Juventus nonostante il vantaggio è più pericolosa dell'Inter, soprattutto con Gonzalo Higuain, ispiratissimo anche se a secco di gol. L'Inter ci prova, ma senza lucidità e freddezza. Nel finale Perisic si fa espellere da Rizzoli per reiterate proteste. Come a Napoli, l'Inter conferma di avere difficoltà negli scontri diretti e ferma la sua striscia di vittorie consecutive. 

Dybala, uno dei migliori della serata | Getty Images
Dybala, uno dei migliori della serata | Getty Images

Al secondo minuto grande girata volante di Dybala su sponda di Mandzukic, si oppone bene Handanovic. Dieci minuti dopo è ancora l'argentino numero 21 della Juventus a sfiorare il gol, con un sinistro da fuori area che si stampa sulla traversa. La risposta dei nerazzurri arriva al diciottesimo su situazione di calcio d'angolo quando Gagliardini arriva a liberare il mancino con potenza, palla che però finisce oltre la traversa. Pochi minuti dopo Joao Mario pareggia il conto delle occasioni con un ottimo destro da fermo da fuori area che esce a fil di palo, con Buffon immobile. Al trentesimo scappa via sulla fascia sinistra Alex Sandro che crossa e riesce a servire Higuain, il quale gira di prima col mancino sfiorando il palo alla sinistra di Handanovic. Tris di occasioni di testa, due per l'Inter, una per la Juventus. Prima Candreva, con Buffon pronto a parare, sugli sviluppi contatto dubbio fra Mandzukic e Icardi, con il capitano interista che chiede il rigore. Sul riversamento di fronte è proprio il croato a staccare di testa e sfiorare la rete. Ancora un cambio di lato e Icardi va vicino all'1-0. Partita che nonostante le reti ancora inviolate diverte tantissimo. Al 44' Pjanic risulta, come sempre, pericolosissimo dal piazzato. Handanovic, aiutato dalla traversa, ci mette una pezza. Sul calcio d'angolo che ne segue la Juventus va in vantaggio con una magia di Cuadrado, che da fuori area lascia partire un esterno-collo di pregiata fattura, impotente il numero 1 interista sul siluro del colombiano. Il vantaggio della Juve allo scadere del primo tempo chiude una prima frazione molto bella. 

Cuadrado esulta dopo il gol | calciomercato.com
Cuadrado esulta dopo il gol | calciomercato.com

L'inizio del secondo tempo è ancora a tinte bianconere, con Higuain che dopo 8 minuti trova con un ottimo filtrante Pjanic, destro del bosniaco che trova la grande risposta in angolo di Handanovic. Prova a scuotere i suoi con un doppio cambio Pioli, inserendo Kondogbia ed Eder al posto di Brozovic e Candreva. Su calcio d'angolo sfiora il pareggio di testa Gagliardini, trovato bene da Joao Mario. Al minuto 68' Icardi spreca una buona occasione in contropiede, andando a concludere male da fuori area. La partita perde tanto sul piano del divertimento, perchè la Juve è brava a congelarla e l'Inter non brava a sfruttare il possesso palla elevato. Prova a chiuderla la Juventus al minuto 77 con l'ottimo scambio fra Dybala ed Higuain che porta quest'ultimo al tiro, Handanovic fa un altro miracolo per tenere in gara i suoi. Dieci minuti dopo sono ancora i padroni di casa ad andare vicino al gol, stavolta con Mandzukic, che in area anticipa tutti e stacca di testa, trovando nuovamente Handanovic pronto a deviare in angolo. Inter che non riesce più ad essere pericolosa. Ancora Juve con Dani Alves, che, nel primo dei quattro minuti di recupero, trova un buon diagonale fermato da Miranda quasi sulla linea. Nel finale Perisic si fa espellere per proteste. Partita che si chiude poco dopo, vittoria meritata per la Juve di Allegri, che, dopo un primo tempo equilibrato, gestisce il vantaggio, senza trovare il 2-0, ma arginando ogni iniziativa nerazzurra.