Il contrasto con Eder nel match contro l'Inter gli ha lasciato un cicatrice importante. Silvan Widmer dopo quel contatto è stato infatto costretto ad operarsi al volto, per ridurre l'affossamento della corticale esterna. Dopo quasi un mese di riabilitazione, lo svizzero è di nuovo a disposizione di mister Delneri, anche se con l'ausilio di una mascherina protettiva (per evitare altri traumi) e una vistosa fascia (per proteggere la cicatrice). L'ex Aarau ha mostrato di essere già discretamente in palla e domenica potrebbe già tornare ad essere il titolare, dato che il suo vice, Faraoni, si è a sua volta infortunato. Queste le parole rilasciate dopo l'amichevole contro il Gorica.

Si parte innanzittuto con il "bollettino medico" post infortunio: "Mi sento abbastanza bene. Era un test importante per me, per riprendere fiducia, per tornare in campo e riprendere minutaggio. Sono contento."

Dopo un infortunio traumatico, c'è il rischio di un contraccolpo psicologico, che porta a non dare il meglio nei contrasti, Widmer non teme però questo rischio: "Fisicamente sto bene, anche perchè alla fine sono stato fermo solo tre giorni dopo l’intervento, poi mi sono ripreso subito. Adesso devo continuare ad allenarmi, devo fare più duelli possibile per riprendere la fiducia, per andare a contrastare al cento per cento gli avversari, ma credo di essere sulla strada giusta."

Lo svizzero dovrà usare per un po' la mascherina: "La maschera è abbastanza comoda, solo che la visibilità non è al cento per cento. Questo è normale, è solo una questione di abitudine."

La fascia destra attualmente è scoperta, dati i problemi di Faraoni. Silvan potrebbe riprendersi già il posto: "Spero di essere a disposizione del mister per domenica. Mi sento bene, mi sento pronto. Ha fatto bene anche Angella come terzino. Mi spiace per Davide Faraoni che non è molto fortunato quest’anno, mi auguro che torni presto. La cosa importante è che se manca qualcuno, c’è un altro pronto a subentrare."

Anche se dall'infermeria, il ragazzo è sempre rimasto vicino ai suoi compagni, commenta quindi la vittoria della sua Udinese sul Milan: "E’ stata una bellissima partita, ero presente in tribuna. Ho gioito tanto, perchè dopo tre sconfitte i ragazzi erano un po’ giù dal punto di vista del morale. Avevano tanto voglia di ripartire, adesso vogliamo continuare così. Affronteremo un bel Chievo, con gli stessi nostri punti. Sarà una sfida importante, vogliamo tornare a casa con una vittoria."

All'andata contro il Chievo arrivò una sconfitta nei minuti finali: "Sì, la voglia di vincere c’è sempre. Se poi arrivi da una sconfitta nel girone di andata, questa voglia aumenta. Noi daremo sempre il cento per cento per ottenere i tre punti. Personalmente per me cambia poco."

Widmer contro l'Empoli era assente. Lo svizzero prova a spiegare il perchè della sconfitta da spettatore esterno: "L’ho vista in televisione. Abbiamo abbassato la velocità di gioco, forse perchè l’Empoli gioca un calcio abbastanza lento. Uno dei nostri punti di forza è giocare in velocità, di verticalizzare molto, cosa che ci è riuscita contro il Milan e da lì ne è nata una buona prestazione. Con il Chievo? Vogliamo continuare su questa strada. Negli ultimi mesi abbiamo conquistato risultati importanti anche contro grandi squadre e domenica ci attende un altro confronto difficile. Il Chievo è una squadra tosta, solida che concede molto poco agli avversari. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno."

A Verona si attende l'afflusso di ben 600 tifosi bianconeri: "Sono contentissimo di sapere che ci saranno tanti supporters a Verona. Ringrazio tutti coloro che ci sostengono sempre, ci danno una grossa mano."

(Fonte: http://www.mondoudinese.it)