La prossima giornata del campionato di Serie A TIM edizione 2016-2017 prevede un bel po' di snodi importanti, in chiave salvezza ma non solo, anzi. Le luci della ribalta saranno principalmente dedicate allo scontro che impegnerà la Juventus ed un'altra squadra che sta rientrando prepotentemente nell'alta classifica, ovvero l'Inter; ovviamente, non c'è bisogno di guardare i posizionamenti o le statistiche per avere un motivo per seguire un classico di questo livello, che di per sè è storicamente una partita a sè. Per questo Max Allegri, allenatore bianconero, non può pensare a questo match con tranquillità: ogni scelta sarà oculata e a rischio-zero, ripartendo però sempre da un modulo ultra-offensivo come il 4-2-3-1 sperimentato con successo di recente.
In questa combinazione impossibile soltanto all'apparenza, fra attenzione e schieramento estremamente propositivo - poiche' tutti gli attaccanti e nel particolare Mario Mandzukic hanno dei compiti importanti in fase di ripiego - si inserirebbe una scelta come quella che sembra che l'allenatore di origine toscana potrà attuare per il posticipo di domenica. Si tratta dello schieramento di Andrea Barzagli, che nella difesa a 4 viene spesso panchinato per far spazio ai preferiti Bonucci e Chiellini. Combinando però la prudenza alle preferenze tattiche, ecco la soluzione: Lichtsteiner, fresco di rinnovo, si accomoderebbe in panchina e subentrerebbe il numero 15, magari meno presente in fase d'attacco ma assolutamente in grado di annullare le iniziative di Ivan Perisic, sempre pericoloso sulla corsia mancina. Allegri ci pensa, guardando però anche in altre zone del campo.
Difficile cambiare una fase offensiva con Cuadrado, Dybala, Mandzukic dietro ad Higuain, specie perchè l'unico ricambio inseribile, ovvero Pjaca, attualmente non è ancora in perfette condizioni per un match di questo livello. Rimane perciò, dando per scontata la presenza di capitan Gianluigi Buffon, l'unica incertezza in mediana: al fianco dell'intoccabile Miralem Pjanic, per essere precisi. Il bosniaco è troppo utile quando si tratta d'impostare, e rimuoverlo provocherebbe delle perdite incolmabili per quello che riguarda la qualità. E perciò: al suo fianco Khedira o Marchisio? Il tedesco, ad oggi, è favorito. Il Principino, oramai appieno recuperato, dovrà accontentarsi ancora una volta della panchina perchè ad oggi privarsi della sicurezza del numero 6 in ambo le fasi è da folli.