Come spesso accaduto, sufficienza piena per il Chievo Verona, che in questa sessione di mercato non ha lasciato andare i suoi campioni, trattenendo Valter Birsa e respingendo le avances del Torino per Castro, valutato circa dieci milioni e dunque considerato quasi incedibile. Negli altri reparti del campo, inoltre, i clivensi non hanno modificato particolarmente la loro rosa, lasciando andare Floro Flores e non riuscendo a trovare l'accordo per il ritorno di Paloschi.
Dal Genoa, inoltre, i veronesi hanno prelevato Gakpé, voglioso di riscatto dopo la delusione in Coppa d'Africa e dopo un girone di andata lontano dalle attenzioni di Juric. Ala destra naturale, il togolese potrebbe giocare comunque in attacco, occupando il posto di seconda punta. Il rischio, comunque, è di ripetere l'esperienza-Parigini, un calciatore cioè molto simile a Gakpé e che mai è riuscito ad inserirsi negli schemi di Maran.
Nulla si crea e nulla si distrugge, dunque, per un Chievo involato verso l'ennesima, tranquilla salvezza.