Vincere, convincere e allungare in classifica. Un quadro domenicale ideale per la Juventus di Massimiliano Allegri, che miete un'altra vittima: è il Sassuolo a piegarsi di fronte al 4-2-3-1 e alla potenza di fuoco offensiva bianconera. Decidono Khedira e Higuain, due tra i migliori in campo. Di seguito le pagelle del match, terminato 0-2.
Buffon, 6.5 - Risponde presente due volte nel giro di pochi secondi, sventando il pericolo di un finale in sofferenza per i suoi.
Lichtsteiner, 6 - La versione positiva dello svizzero, ordinato in entrambe le due fasi, anche se poco efficace in avanti. Recupero importante in attesa del ritorno di Alves.
Bonucci, 6 - Inizia in maniera troppo supponente, subendo la pressione e rischiando. Cresce col passare dei minuti, prende fiducia e imposta il gioco. Ottimi i lanci verso gli avanti a scavalcare il centrocampo in situazioni di emergenza.
Chiellini, 6 - Si fa notare per le solite chiusure puntuali, ma anche per svariati errori tecnici, fortunatamente ininfluenti nel computo totale.
Alex Sandro, 7 - Mostruoso, soprattutto perché riesce anche ad aiutare il centrocampo senza soffrire le corse di Berardi. Offensivamente decisivo. Giocatore totale e imprescindibile.
Khedira, 7 - Ci mette anche il gol. Corona una prestazione fatta di solidità e pragmatismo, nonostante il reparto soffra forse più che nelle altre due partite col 4-2-3-1.
Pjanic, 6 - Subisce il pressing e ha meno spazi per svariare e impostare, si limita al compitino per ragioni non dipendenti dalla sua volontà.
Cuadrado, 6.5 - Si muove più in diagonale che in verticale, supportando il centrocampo e lasciando spazio alle sovrapposizioni. Lascia andare un paio di accelerazioni che spezzano il campo.
Dybala, 6 - Non incide troppo sulla gara, il Sassuolo gli nega la ricezione e lo toglie dalla partita. Si ritaglia comunque spazio, specialmente quando i bianconeri ripartono. E il velo sul gol di Khedira ne è la testimonianza.
Mandzukic, 7 - Perde mezzo voto perché non è perfetto in fase realizzativa, ma gioca una partita totale: copre, taglia, prende il fondo, ispira (colpo di tacco delizioso), lotta, a volte addirittura dribbla. La catena di sinistra sembra ingiocabile.
Higuain, 7.5 - Gol, alla sua maniera, più assist. Determina il risultato, non riesce ad arrotondarlo ma compensa con il lavoro a tutto campo. Oltreoceano li chiamano MVP...
All. Allegri, 6.5 - Squadra che vince non si cambia, anche se forse una sostituzione prima del 77' poteva starci. Il sistema sembra sempre più rodato, la quadratura del cerchio è quasi realtà. Ora serve testarla sul palcoscenico più difficile: sabato con l'Inter un banco di prova non indifferente.