L'asse Milano-Genoa sembrava essere una di quelle corsie libere da traffico e problemi, pronta a portare l'ennesimo giocatore dal Milan al Genoa. In questo caso il profilo è quello di Lucas Ocampos, esterno argentino, unico obiettivo dei rossoneri per sostituire Niang. Non sembrava ci fossero problemi per un prestito secco di sei mesi. Peccato per Galliani che il cartellino dell'argentino sia di proprietà del Marsiglia.
Il Genoa, infatti, ha portato in Italia Ocampos nella scorsa sessione estiva di mercato proprio dal Marsiglia con una formula particolare. Prestito con diritto di riscatto, ma obbligo al raggiungimento di determinate statistiche del giocatore: a 7 reti segnate 7 milioni, a 9 altrettanti milioni e stessa cosa per 11 gol. Proprio su questo si è incagliata la trattativa per il passaggio dell'argentino a Milanello. Al momento Ocampos è a quota 3 reti e il Marsiglia teme che in rossonero non possa avere sufficiente spazio come al Genoa e quindi possa essere più difficile per lui arrivare almeno a quota 7. Probabile dipenda da questo il silenzio che continua ad arrivare dalla Francia, silenzio decisivo perchè l'ultimo sì che manca è proprio quello del Marsiglia. Fra Milan, Genoa e giocatore è già tutto a posto. L'agente del ragazzo è al lavoro in queste ore per cercare di ricomporre la frattura arrivata nella serata di ieri, quando Galliani ha comunicato al Marsiglia l'intenzione di lasciare il giocatore per andare su altri profili.
Probabile che le prossime ore chiariranno meglio la situazione. Intanto bisogna capire se la mossa del Milan è tattica per spingere il Marsiglia a superare le proprie perplessità o sia una scelta definitiva. E poi resta da capire, nel caso, su quali altri profili potrebbe orientarsi Galliani, visto che serve un sostituto di Niang. Si era parlato di un altro giocatore del Genoa, ovvero Lazovic, ma radio mercato suggerisce di tenere monitorata la situazione legata a Musonda, classe '96 del Chelsea di Antonio Conte. Una giovane scommessa, ma dall'Inghilterra fanno sapere che il manager italiano non sembra intenzionato a lasciarlo partire, anche solo in prestito secco, senza avere prima trovato il sostituto. Le lancette del mercato, intanto, corrono verso la chiusura. Montella aspetta un esterno, indispensabile a livello numerico per non ritrovarsi scoperti in un ruolo chiave proprio nel momento decisivo della stagione rossonera.