Continua il cammino della Juventus in Serie A: è ormai vicino l'inizio matchday 22, anche se a dire il vero sarà la gara numero 21 per i bianconeri, i quali hanno saltato la gara contro il Crotone per giocare la Supercoppa a Doha, uscendone sconfitti in favore del Milan (e in ogni caso, conducono la classifica). La Signora, comunque, ha avuto modo di prendersi una rivincita sui rossoneri in settimana, eliminandoli dalla Coppa Italia per 2-1. Adesso però tutti i pensieri del club di Corso Galileo Ferraris sono puntati verso la prossima sfida, con l'ostica trasferta in casa del Sassuolo in vista. Detto ciò, analizziamo i match già disputati fra queste due squadre, nonostante siano pochi.

Il globale dei match giocati fra queste due compagini conta 7 partite, compresa la gara più recente di tutte, quella d'andata che si risolse con un perentorio 3-1 in favore dei campioni d'Italia, in cui segnaliamo la spettacolare doppietta di Higuain, attualmente uomo più in forma della sua squadra che ha segnato consecutivamente nelle ultime 5 uscite in campionato, oltre alla marcatura finale di Pjanic, all'epoca al suo primo gol con la squadra torinese.

Il totale delle vittorie juventine è di 5; 13 le reti realizzate in tutti i confronti da parte della squadra oggi allenata da Massimiliano Allegri. Gli emiliani, invece, hanno rotto la difesa avversaria in soltanto 4 occasioni, vincendo in una sola di queste circostanze. Rimane da menzionare il pari del Mapei Stadium del 18 ottobre 2014, dove il destro a giro di Pogba rispose al vantaggio avversario, siglato da Zaza (che poi, fra l'altro, passerà alla Juventus, salvo essere venduto nella scorsa sessione estiva di calciomercato).

Riducendo il cerchio ai duelli in terra emiliana, il discorso varia. Il Sassuolo, su 3 confronti, è perito soltanto una volta: 28 aprile 2014, reti di Tevez, Marchisio e Llorente, l'allenatore bianconero era Antonio Conte. Da allora, però, la musica è cambiata e lo scorso anno addirittura i bianconeri persero qui durante il 9° turno di Serie A, per 1-0, con l'unica marcatura su splendida punizione di Sansone. Fu un successo storico per i padroni di casa che sembrava aver messo alle strette la Signora, che però proprio da quella serata iniziò la propria rimonta sino alla vittoria finale del titolo, con 24 vittorie consecutive a fare da seguito a quel KO esterno.