La Roma preme per Defrel e il Sassuolo pensa all'effetto domino. Un effetto domino relativo, piuttosto uno scambio, un avvicendamento, ma che dietro cela qualcosa in più. L'oggetto del desiderio neroverde è Alberto Paloschi, scivolato indietro nelle gerarchie dell'Atalanta, da titolare inamovibile nelle previsioni estive a riserva della riserva di Petagna. L'ex clivense potrebbe lasciare Bergamo, nonostante l'ingente investimento di Percassi in estate (6 milioni di Euro), anche con la formula del prestito, diventando appetibile per un buon numero di squadre, tra cui per l'appunto il Sassuolo e il Chievo stesso, anch'egli interessato dopo l'addio di Floro Flores.

Gli emiliani al momento stanno facendo muro con la Roma per Defrel, elemento troppo importante per i meccanismi di gioco di Eusebio Di Francesco, ma di fronte a un'offerta che potrebbe sforare i 20 milioni - con gli inserimenti dei cartellini di Pellegrini e Ricci - il Sassuolo potrebbe cedere, promuovendo quindi Alessandro Matri da titolare dopo le ultime ottime prestazioni e portando al Mapei Paloschi. Un'inversione di tendenza enorme rispetto al recente passato, poiché l'arrivo di un'altra prima punta abituata a occupare l'area di rigore potrebbe cambiare la filosofia, già piuttosto variata col passaggio progressivo al 4-2-3-1.

L'infortunio di Magnanelli ha infatti privato Di Francesco del suo equilibratore per eccellenza a centrocampo, insostituibile per caratteristiche e intelligenza tattica, così il tecnico si è visto costretto a modificare l'assetto e le posizioni in campo rispetto al classico 4-3-3, divenuto forse anche leggermente prevedibile per le avversarie, anche se il vero e proprio riscontro non è ottenibile dalla stagione in corso, dati i problemi fisici che hanno afflitto più di metà della rosa. Ipotesi forse prematura, essendo la trattativa per arrivare ad Alberto Paloschi è ancora agli albori, visto che tutto ciò si avvererebbe solo in caso di uscita di Gregoire Defrel. Il tempo ci dirà la verità.