Juve d'attacco, Juve vincente. Il 2-0 alla Lazio è un pranzo regale per Allegri e i palati dei tifosi bianconeri, i quali possono rimanere soddisfatti di quanto mostrato dai propri beniamini in campo. Di seguito le pagelle.
Buffon, s.v. - Sonnecchia e nessuno lo impensierisce.
Lichtsteiner, 6 - Finalmente convince. Partita senza sbavature e con tanta spinta, lucida, senza sprecare ammonizioni. (74' Barzagli, s.v.)
Bonucci, 6.5 - Commette un paio di minimi errori che passano comunque inosservati. Ottimo primo regista, questo schieramento senza di lui è forse quasi impossibile.
Chiellini, 6.5 - Toglie Immobile dalla partita con la sua marcatura asfissiante, lavorando di fisico. Cerca di aiutare anche in fase di impostazione, ma fatica.
Asamoah, 6 - Come per il collega sull'altra fascia, c'è poco da segnalare dalla sua parte, ed è un bene. Gli mancano i tempi perfetti di spinta, ma è una buona sponda per le azioni offensive.
Khedira, 6 - Partita alla Khedira. Silenziosa, concreta, diretta all'obiettivo senza brillare, perché non ce n'è bisogno. Copre le spalle a Pjanic.
Pjanic, 7 - E se non fosse mai stata questione di posizione in campo? Il bosniaco è perfetto in fase di costruzione, abbassa il raggio d'azione rispetto alle ultime uscite, ma non ne risente il rendimento. Preciso, rapido, si prende rischi calcolati. Partita magistrale.
Cuadrado, 6.5 - Radu gli impedisce la ricezione frontale, così spesso deve partire spalle alla porta, ma l'impatto è comunque ottimo. Serve un assist perfetto per Higuain.
Dybala, 7 - Perde mezzo voto per i due errori sotto porta. Movimenti perfetti, tempi di gioco sempre giusti, un altro giocatore rispetto a quello spento di Firenze. Il vero Dybala. (82' Rincon, s.v.)
Mandzukic, 7.5 - Non si sa come Allegri lo abbia convinto a giocare sull'ala, ma se i risultati sono questi difficilmente in futuro ne farà a meno. Il lavoro è sempre quello sporco e duro che svolge davanti, solo che lo fa in un'area più verticale che orizzontale. Risultati strabilianti.
Higuain, 7 - Forse meno nel vivo del gioco rispetto agli altri, ma sempre pronto con la zampata sotto porta. D'altro canto è questo che gli si chiede: essere al posto giusto al momento giusto. E regala anche un paio di palloni in d'oro. (87' Pjaca, s.v.)
All. Allegri, 7 - Indovina il modulo, le posizioni. Poi l'atteggiamento dei giocatori fa il resto. Una bella rivincita.