Dopo l'ennesima vittoria in casa, la ventisettesima consecutiva, la Juventus ritrova le certezze che sembravano smarrite domenica sera al Franchi di Firenze e risponde alle critiche piovute in settimana. I due gol messi a segno contro la Lazio sono anche frutto di due grandi azioni corali tra i giocatori offensivi, che oggi si sono mostrati anche in grado di saper interpretare nel migliore dei modi la fase di non possesso, pressando sin dai primi minuti di gara e tornando anche nella propria area di rigore quando ce ne era bisogno. 

Ai microfoni si presenta come sempre Massimiliano Allegri che analizza bene la prestazione fornita dai suoi ragazzi partendo anche dalla formazione messa in campo. "Innanzitutto - esordisce il tecnico bianconero - bisogna fare i complimenti ai ragazzi per la risposta che hanno dato. Abbiamo giocato una bella partita sia in fase difensiva che in fase offensiva dove si è gestita bene la palla nel secondo tempo." Allegri poi parla anche dell'idea di questo nuovo schieramento con la presenza di molti giocatori offensivi contemporaneamente in campo, svelando anche quando gli è venuto questa pazza idea. "Il modulo? Dopo Firenze bisognava cambiare, ma adesso non giocheremo sempre così, questa è solo una delle soluzioni a nostra disposizione. L'idea mi è venuta in settimana, ma la certezza di usarlo l'ho avuta solo ieri dopo l'allenamento". 

Tra tutti i giocatori scesi in campo con la maglia bianconera, uno su tutti è apparso perfetto per questo modo di giocare, lanciando un chiaro segnale ad Allegri: Mario Mandzukic. "Mario è tornato giovane - dice l'allenatore livornese -. Ha giocato una partita straordinaria con grande spirito di sacrificio in difesa, ma ha fatto anche una buona fase offensiva. Ha un motore diverso da tutti, è eccezionale, finisce le partite che non è nemmeno stanco"

Allegri però trova anche il pelo nell'uovo, in quella che è stata una delle più belle partite bianconere della stagione. "I ragazzi hanno dato una grande risposta giocando da squadra, come gli avevo chiesto - ribadisce Allegri -. Però abbiamo anche sbagliato molti passaggi nel secondo tempo, permettendo alla Lazio qualche ripartenza. Non va bene e bisogna lavorarci su", conclude Allegri.