Atalanta e Sampdoria si affrontano allo stadio Atleti Azzurri d'Italia nel match domenicale delle 18. Gli orobici, forti della gran stagione fatta fino ad ora, possono superare il Milan di Montella (in attesa di Milan - Bologna) mentre la Sampdoria vuole muovere la classifica per non essere destinata ad una seconda metà di stagione nell'anonimato. Primo tempo vinto dalla noia, poche emozioni nonostante i ritmi elevati, nella ripresa Gomez sblocca il match dal dischetto e la Dea spicca il volo verso un'altra vittoria.
Gasperini lancia dal primo minuto Melegoni e Bastoni, due classe '99 provenienti dal vivaio neroazzurro. Il primo gioca a metà campo assieme a Conti, Freuler e Spinazzola mentre il secondo affianca Caldara e Masiello nella difesa a tre. Davanti Kurtic, alle spalle di Petagna e Gomez.
Gianpaolo risponde col 4-3-1-2, Puggioni fra i pali protetto da Pereirea, Silvestre e Skriniar centrali e Pavlovic a sinistra. A centrocampo Praet, Torreira e Linetty giocano alle spalle di Bruno Fernandes che a sua volta agisce a supporto di Schick e Quagliarella.
Inizio a ritmi intensi, la Samp prova a pressare alta i padroni di casa e si rende immediatamente pericolosa con Praet, bravo a recuperare palla e calciare dal limite dell'area, altrettanto bravo però Puggioni a bloccare la sfera. Prova a spingere l'Atalanta dopo i primi minuti di passività, con Conti bravo ad andare via a Torreira e a metter un gran traversone sul quale è bravissimo ad intervenire Puggioni in uscita. Al 15', sempre Conti duetta bene con Petagna e va alla conclusione, impegnando ancora una volta il portiere ospite. Poche emozioni nei primi minuti, i ritmi sono alti, ma la partita è combattuta a metà campo e scarseggiano le occasioni da rete fino al 24', quando Quagliarella raccoglie una respinta corta della difesa di casa e calcia potente al volo, mettendo a lato di pochissimo.
Primo giallo del match per Freuler al 28', poi è Schick a rendersi pericoloso due minuti più tardi con un sinistro che termina però alto dopo una bella combinazione con Bruno Fernandes. Al 33' si sveglia Papu Gomez, bravo a raccogliere la sventagliata di Freuler per poi accelerare verso il centro del campo e lasciar partire un destro a giro che termina sul fondo. Altri due minuti, altra occasione per la Dea, stavolta con Spinazzola che non arriva per pochissimi centimetri sul bel traversone di Kurtic dalla sinistra. Ci si avvia verso la fine del primo tempo, ma prima c'è tempo per l'ultimo tentativo della Samp, con Quagliarella che ruba palla a Conti ed indirizza Schick verso la porta di Berisha, bravo ad intervenire in uscita sull'errato controllo del centravanti doriano. Finisce sullo 0 a 0 il primo tempo.
Fuori l'esordiente Melegoni nella ripresa, al suo posto entra Grassi, buona comunque la prova del giovane centrocampista bergamasco. Inizia la ripresa ed è Bastoni, l'altro '99 della Dea, a farsi pericoloso con un destro potente da fuori area bloccato in due tempi da Puggioni. Si accascia poi a terra Praet a causa di qualche problema fisico, Giampaolo non corre rischi ed opta per il cambio, dentro al suo posto Djuricic. Passano quattro minuti e la partita si sblocca, quando Spinazzola mette in mezzo per Petagna che controlla, ma viene messo giù da Torreira al momento della conclusione. Per Rizzoli non ci sono dubbi ed è calcio di rigore per l'Atalanta. Dal dischetto va Alejandro Gomez, El Papu non si fa ipnotizzare da Puggioni e calcia centralmente, insaccando la rete dell'1 a 0, sesto gol in campionato per lui.
Fuori Linetty e dentro Muriel per la Samp, Gasperini risponde inserendo Zukanovic per Conti nel tentativo di coprirsi di più, intanto Gomez dopo il rigore segnato entra davvero in partita e comincia a rendersi sempre più pericoloso sulla sinistra, rientrando per due volte sul destro e facendo correre più di un brivido alla porta di Puggioni. Al 65' grande occasione per i padroni di casa, quando Petagna entra in area sfruttando il fisico ed appoggia il pallone a Freuler che calcia malissimo e mette alto da ottima posizione. Ancora Gomez pericoloso al 70', dopo una buona combinazione con Petagna, ma destro a giro che si perde sul fondo. Pochi minuti dopo torna invece a farsi vedere la Samp con Schick che scambia con Muriel e si invola verso Berisha, venendo chiuso proprio al momento del tiro dal prodigioso intervento di Masiello in scivolata.
Si entra nell'ultimo quarto d'ora con le due squadra che abbassano i ritmi, alti fin dall'inizio della gara. L'Atalanta prova a tenere il controllo del match mentre la Samp si affida ai singoli per provare a risolvere la partita, ma i padroni di casa vanno ancora vicini alla rete con Petagna che stacca bene di testa mettendo fuori da centro area. All'81' l'Atalanta raddoppia, ma Rizzoli annulla per un giusto fuorigioco la rete firmata da Caldara che aveva deviato in porta il gran destro di Freuler. Dentro anche Budimir nella Sampdoria per Bruno Fernandes, ma è sempre l'Atalanta a farsi più pericolosa e ad andare vicina alla rete del raddoppio con il gran destro di Gomez, bloccato da Puggioni, prima del cambio proprio per l'argentino che fa spazio a Toloi. Negli ultimissimi minuti poche emozioni, se non un gran salvataggio di Masiello su Muriel, ormai in procinto di calciare a botta sicura dopo un calcio d'angolo.
Finisce 1 a 0 per l'Atalanta dopo quattro minuti di recupero. La squadra di Gasperini vola al sesto posto virtuale in attesa che il Milan recuperi il match contro il Bologna e continua a sognare un posto in Europa. Per la Samp altra battuta di arresto che sembra condannare sempre di più i blucerchiati verso una parte finale di stagione anonima.