La sfida con l'Empoli è di quelle importanti, per l'Udinese, quindi va preparata con ancora più cura del normale. I toscani infatti sono temibili. Al di là di quanto dice la classifica, gli uomini di Martusciello in casa sono un cliente scomodissimo per qualsiasi avversario e l'Udinese non farà eccezione. Serviranno dunque delle zebrette molto grintose per riuscire a fare altri punti. Anche perchè, benchè con due prestazioni soddisfacenti, contro Inter e Roma sono arrivate due sconfitte. Dunque c'è un trend negativo da invertite. Mister Delneri potrà contare nuovamente su Thereau, tornato in gruppo dopo il riacutizzarsi in settimana dei problemi al ginocchio. Il francese così ha buone probabilità di scendere in campo, dato che il tecnico di Aquileia lo ha insignito del ruolo di leader e non ci rinuncia tanto facilmente, anche quando l'ex Chievo non è al meglio come in questo caso. Non ci sarà invece Silvan Widmer. Lo svizzero, operato alla faccia settimana scorsa, sta continuando la riabilitazione e ha messo nel mirino il prossimo match casalingo, contro il Milan di Montella. Ad Empoli dunque avrà un altro gettone Faraoni, che per ora non sta demeritando.
Delneri sta continuando gli esperimenti tattici. Si sta lavorando infatti molto sul 4-2-3-1, che potrebbe risolvere alcuni dei problemi cronici che stanno affliggendo la sua Udinese. Il centrocampo del 4-3-3 infatti ha spesso funzionato con tante luci, ma anche tante ombre e alcuni giocatori non sembrano essere valorizzati appieno da quel modulo. Così il tecnico di Aquileia sta riflettendo su alcune modifiche. In caso di cambio di schema, Kums verrebbe avanzato dietro a Duvàn Zapata, per sfruttare la sua qualità (immensa, ma ancora mai messa in luce del tutto). Dietro di lui, a fare da diga, due mediani di rottura come Hallefredsson e Fofana, con il francese che ha le capacità per aiutare in entrambe le fasi. In avanti invece verrebbe riconfermato il solito tridente. Contro l'Empoli, in caso Thereau non ce la dovesse fare, si valuta l'uso di uno tra Jankto, Matos ed Ewandro come alternativa. Il ventenne brasiliano è in crescita e ha grandi colpi in canna, ma ha anche pochissimi minuti nelle gambe. L'ex Fiorentina è quello più avanti nelle gerarchie, ma è altrettanto vero che, quando è sceso in campo, a parte tanta corsa ha fatto vedere un po' pochino. Il ceko sarebbe adattato nel ruolo, dato che ha quasi sempre fatto il centrale ed è stato Iachini a provarlo come esterno di sinistra. Modulo e Thereau dunque i principali dubbi per mister Delneri.
Sul mercato si registra l'ufficialità del passaggio, in prestito, di Kone al Granada. Per quanto riguarda Alì Adnan, a Lille e Palermo pare essersi aggiunto alla lista degli interessati lo Sporting Lisbona. Fumata nera per Lodi al Bari, sfumato dunque il suo trasferimento in Puglia, inoltre la Ternana, altra società sul ragazzo, ha scelto Ledesma per il suo centrocampo, pare dunque difficile che decida di puntare anche sull'ex Parma. Infine Aguirre è rientrato dal prestito al Lugano (esperienza non troppo positiva) ed è stato subito girato, nuovamente a titolo temporaneo, al Club Nacional. Per il capitolo entrate, tiene sempre banco la questione Gnoukouri. Sul ragazzo si sta facendo vivo anche l'interesse del Palermo, mentre il Crotone sta provando ad aumentare il pressing. Ufficiale invece l'arrivo di alcuni giovanissimi, si tratta di Lukas Vranješ, Sandro Zukic e Franz Pjetri (su cui c'era anche la Roma). Infine Panos Armenakas ed Edoardo Bovolon sono stati inseriti nella "Top 11" del campionato primavera.