La sconfitta con l'Inter ha bruciato tanto, ma deve essere solo un ricordo. Domenica infatti arriva allo Stadio Friuli (Dacia Arena) la Roma, seconda forza del campionato e avversario molto più duro dei neroazzurri. Gli uomini di Delneri dovranno ripetere la prestazione fornita nella scorsa giornata di campionato, limando gli errori che hanno causato la resa. In attacco servirà più incisività, mentre bisognerà tenere altissima la concentrazione in difesa per tutti e novanta i minuti, anche se, in un tempo così lungo, alcune piccole disattenzioni sono inevitabili.

Sul mercato l'Udinese è fra le squadre meno attive, ma non per mancanza di voglia, bensì perchè è ben chiaro nella testa dei dirigenti cosa bisogna fare. Capitolo uscite. Venduto Armero e spedito Penaranda a fare esperienza altrove, in vista del suo rientro a Watford, restano alcuni tasselli da sistemare. Su Kone è calato il silenzio. O meglio, l'interesse del Montreal Impact sembra essere molto meno concreto di quanto si vociferava. Si è parlato di un possibile suo inserimento nella trattativa per Lasagna, ma pare che anche questa idea sia tramontata. Bisogna dunque ancora attendere. Heurtaux è un altro degli elementi in cerca di sistemazione. L'agente ha scartato l'ipotesi Palermo, mentre la Sampdoria non sembra così convinta di puntare su di lui. Sono arrivati dei sondaggi dall'Inghilterra e dal Lorient. I francesi però hanno già acquistato due centrali di difesa (ora ne hanno cinque), è improbabile che ce ne sia un terzo sulla lista della spesa. Persistono le voci su un passaggio di Molla Wague al Watford, difficilmente però partiranno entrambi i centrali arrivati dal Caen, a meno di acquisti nel reparto. Dunque l'elemento in esubero che sembra essere più vicino a trovare collocazione è Lodi. L'ex Parma avrebbe infatti trovato l'accordo con il Bari per un contratto con scadenza nel 2018, la trattativa tra le due squadre dovrebbe essere una pura formalità (il ragazzo arrivò a costo zero ed è in scadenza). Resta il solo Alì Adnan, ma, come per Kone, anche su di lui c'è il silenzio sugli eventuali acquirenti. Dalla Spagna intanto Guilherme chiede di restare al Deportivo la Coruna e, molto probabilmente, sarà accontentato.  Infine Magnino, capitano della primavera, è prossimo al prestito alla Casertana.

Capitolo entrate. L'Udinese non ha bisogno di innesti per l'immediato, la dirigenza quindi sta pensando al futuro. La pista Dodò è da etichettare come boutade. Ai friulani infatti serve semplicemente un giovane terzino da far crescere alle spalle di Samir, non c'è bisogno di un elemento di esperienza (che andrebbe rilanciato). Inoltre la Sampdoria non intende riscattare il ragazzo dall'Inter, per essere ceduto dunque bisognerebbe mettere in piedi una trattativa con troppi passaggi, cosa che non pare interessare alla coppia Bonato-Pozzo. Il DS friulano aveva dichiarato più volte di voler pescare dalla Serie B e così si sta facendo. In questi giorni infatti si è registrato un ritorno di fiamma importante per un vecchio obiettivo, ovvero Lasagna del Carpi. L'affare sembre addirittura essere già chiuso: 4,5 milioni più bonus agli emiliani, percentuale in loro favore sulla prossima cessione e sei mesi di prestito sempre alla corte di Castori. L'innesto porta a delle domande sul futuro. Il ventiquattrenne è infatti un centroavanti, ruolo in cui l'Udinese ha già Perica (su cui la società punta, dato che è stato riscattato questa estate per ben quattro milioni) e, soprattutto Duvàn Zapata. I dirigenti hanno sempre detto di voler provare a riscattare il Panterone, ma questo innesto, qualora venisse ufficializzato, cozzerebbe un po' con queste dichiarazioni. In difesa sondaggi per Monaco, in scadenza con il Perugia. Per il resto, null'altro di concreto.

Delneri e i suoi intanto stanno preparando la sfida con la Roma a temperature polari. Si è toccato infatti anche il -2 gradi, cosa che ha convinto il tecnico di Aquileia a fare l'ultima seduta sotto la tensostruttura a disposizione nella zona del Bruseschi. A parte Thereau, che sta recuperando il top della forma dopo i problemi avuti durante la sosta, Duvàn Zapata, che ha accusato dei fastidi nella sfida contro l'Inter, e Widmer, il quale attende la maschera protettiva da indossare per provare a scendere in campo contro i giallorossi, dopo l'affossamento della corticale esterna patito nel finale del match con i nerazzurri. Tutti a disposizione gli altri.