100 volte Widmer, il giovane svizzero domani alle 12.30 nella gara della Dacia Arena contro l'Inter taglierà un traguardo importante e prestigioso con la maglia dell'Udinese. Widmer è ancora un giovane della nostra Serie A, eppure ha già maturato una notevole esperienza nel nostro campionato. L'inizio di stagione non è stato semplice, ma dall'arrivo di Delneri, il ragazzo è riuscito a trovare il campo con più continuità.
Eppure nell' ultima sessione estiva di mercato Widmer è stato anche vicino a lasciare il Friuli, anche se la sua permanenza non gli ha creato particolari problemi, come racconta in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: "Io all’Udinese sto benissimo, ho un contratto fino al 2020 e ora cominciamo pure a divertirci. Non ho voglia di andar via. Ripeto: io e Celine, la mia compagna, viviamo bene qui. Lei lavora in banca a Zurigo, ma spesso è a Udine. Ho trasformato in energia positiva tutta la rabbia accumulata per non aver fatto l’Europeo. Era quel che dovevo fare. Delneri ha detto subito anche a me che mi vedeva nel ruolo di terzino. Gli ho detto che ero d’accordo e sapevo, comunque, di dover migliorare nella fase difensiva."
Il modello è un compagno di Nazionale: "Lichtsteiner è un maestro. Ha un carattere incredibile e trasmette la sua voglia di vincere pure negli allenamenti quando siamo in ritiro in Nazionale. A me ha dato tanto, lui anche quando gioca a tennis non vuole perdere." Adesso, però, la testa deve essere al presente che si chiama Inter, con i nerazzurri di Pioli alla caccia di punti per rincorrere l'obiettivo del terzo posto e della Champions League: "Si vede che punta in alto. Ha fatto acquisti di qualità e vuole arrivare. Ha giocatori che fanno la differenza, come Perisic. Ma noi giochiamo ogni partita per vincerla. Il mio preferito tra i nerazzurri? Miranda. E’ solido e dirige benissimo la difesa." Infine due parole su Napoli e Juventus: "I bianconeri sono fortissimi. Ma ora chi gioca meglio è il Napoli. Ha vinto il girone di Champions e non è poco, non ha una rosa ampia, ma gioca proprio bene."