Da qualche settimana a questa parte le squadre di provincia italiane hanno attirato l'attenzione di molte big, italiane ed europee, che vogliono provare a strappargli i prezzi pregiati. L'Atalanta ha già definito le cessioni di Caldara alla Juventus e di Gagliardini all'Inter, mentre si difende su Kessie e Gomez, ma ora la nuova meta delle grandi squadre è Sassuolo. I neroverdi non stanno brillando in campionato, ma i loro gioielli suscitano comunque interesse nelle squadre del continente.
L'ultimo in ordine di tempo ad essere al centro di voci di mercato è Lorenzo Pellegrini. Il classe '96 è ormai da due anni a Sassuolo e, dopo un brutto esordio da regista, Di Francesco lo ha spostato a mezz'ala rivelando il suo potenziale a tutti, comprese le big italiane. Pellegrini è cresciuto nelle fila di uno dei migliori settori giovanili d'Italia, quello della Roma, e proprio i giallorossi la scorsa estate erano in procinto di portarlo a casa, ma il giocatore si oppose ritenendo che per la sua crescita sarebbe stato meglio rimanere in Emilia, e non aveva tutti i torti. In questa stagione la mezz'ala neroverde ha già collezionato 15 presenze condite da 3 gol ed altrettanti assist, a cui c'è da aggiungere anche il debutto in Europa con gol e assist, facendo, così, già meglio di quanto fatto nella scorsa stagione.
Puntualmente, nel mercato di Gennaio, sono arrivate le prime sirene dalle grandi squadre. La prima a muoversi è stata ovviamente la Roma, preoccupata di perdere un gioiello cresciuto in casa, su cui vanta una clausola di recompra per 11 milioni. Adesso però i giallorossi dovranno battere la concorrenza di Juventus, Inter e Milan, oltre alla resistenza di Squinzi che ha già dichiarato di non voler far partire nessun big nel mercato di Gennaio. E' tutto rimandato a Giugno dove, poco ma sicuro, si scatenerà l'asta per Pellegrini, senza dimenticarsi dell'affaire-Berardi.