Il futuro di Simone Zaza è ancora tutto da chiarire. Sembrava tutto fatto per l'approdo dell'attaccante marchigiano al Valencia, ma le recenti dimissioni di Cesare Prandelli dal ruolo di allenatore della formazione spagnola ha bloccato il trasferimento del giocatore, il cui cartellino è ancora di proprietà della Juventus e che attualmente è in forza al West Ham, dove però ha dapprima iniziato con il piede sbagliato per poi finire in panchina, quasi dimenticato dal tecnico degli Hammers, Slaven Bilic. Una situazione che ha ovviamente gettato ancor di più nello sconforto Zaza, per il quale il mercato è comunque tutt'altro che fermo.
Il bomber cresciuto a metà tra le formazioni Primavera di Atalanta e Sampdoria, infatti, ha diversi estimatori proprio nel nostro campionato. Si è parlato di un suo ritorno nella città della Lanterna, anche se stavolta tra le fila del Genoa che cerca disperatamente un erede del neo-napoletano Pavoletti. Si torna ad ipotizzare un suo approdo al Milan, con il club rossonero che inizia a lavorare per quello che diventerà inevitabilmente il post-Bacca. E si è parlato di Fiorentina, con i viola che vogliono pararsi le spalle qualora dovessero concretizzarsi le sirene che danno Nikola Kalinic in trattativa con i cinesi del Tianjin Quanjian.
Nel frattempo, arrivano le dichiarazioni del papà-agente della punta di proprietà juventina, Antonio Zaza, il quale ai colleghi di Tuttomercatoweb ha svelato i contorni della trattativa poi sfumata con il Valencia, prima di esprimere delle inevitabili incertezze sul futuro del suo figlio-assistito: "C'era un discorso avviato, l'interesse del Valencia era concreto. Farà ritorno alla Juventus? Sì, mi sembra chiaro. Lo hanno detto pure loro. Ma siamo sereni, ora ci guardiamo intorno. Qualche squadra italiana ha già chiesto Simone, posso dire che tornerà a giocare in serie A".