Come succede da qualche anno a questa parte, il Milan dovrà cedere prima di pensare di investire su qualche giocatore. Inoltre, la rosa di Vincenzo Montella comprende ben 28 calciatori: troppi per campionato e Coppa Italia. 

Il problema è che, dalle cessioni in programma, il club di via Aldo Rossi incasserà molto poco: saranno tutte partenze a zero o poco più. Per il momento i giocatori con la valigia in mano sono quattro: Rodrigo Ely, Vangioni, Honda e Luiz Adriano. Forse il Milan riuscirà a guadagnare qualcosina con le cessioni degli ultimi due. Il giapponese andrà nella ricchissima MLS e la punta brasiliana si accaserà allo Spartak Mosca, i rossoneri si libereranno così di ingaggi pesanti.

Dunque potrebbero esserci partenze inizialmente non previste, come quella di M’Baye Niang: secondo quanto riferisce il quotidiano Tuttosport l'attaccante francese non è più considerato incedibile. Nella prima parte di stagione è stato tra i migliori nel Milan di Montella, ma negli ultimi mesi le sue prestazioni sono vistosamente calate ed il tecnico campano, nelle ultime uscite, lo ha fatto anche accomodare in panchina. Visto il recupero di Andrea Bertolacci, l'aereoplanino ha alzato Jack Bonaventura sulla linea degli attaccanti ed è stata una mossa vincente (come dimostra la Supercoppa Italiana ndr). 

Già nella scorsa sessione di mercato, il Milan stava per vendere Niang al Leicester City (i campioni di Inghilterra avevano offerto circa 14 milioni di euro per il francese). Ora, se dovesse arrivare un'offerta tra i 15 e i 20 milioni, il club di via Aldo Rossi potrebbe cederlo. Il Milan ha bisogno di soldi per finanziare il proprio mercato e potrebbe rinunciare anche all'ex Caen, se Montella sarà d'accordo.