Chiellini chiama, Dybala risponde. E Pjanic carica. La Juventus a Doha lavora sotto il sole, tra il relativo caldo mediorientale e la determinazione per agguantare la Supercoppa Italiana, il primo trofeo della stagione, il terzo del 2016, per la conferma del dominio in Italia. "Se devo scegliere un giocatore che potrà essere decisivo, per noi scelgo Dybala", afferma Giorgio Chiellini in un'intervista alla Gazzetta. "Toccherà al mister decidere chi giocherà, ma io sono pronto", risponde in questo dialogo virtuale - con un giorno di anticipo, durante il media day - la Joya. "Quello che conta è vincere", potrebbe chiosare invece Miralem Pjanic.

Il bosniaco era uno dei dubbi per Massimiliano Allegri, ma la voglia di sollevare dal campo il primo trofeo in bianconero era troppa, così l'ex Roma ha recuperato rapidamente dalla botta all'anca di sabato sera: "Volevo essere assolutamente a disposizione della squadra e lo sono", spiega. Pjanic era stato protagonista anche in campionato, quando un suo gol annullato senza un'apparente ragione cambiò il corso degli eventi. Il Milan ne approfittò e con Locatelli strappò i tre punti: "La gara di Milano fu segnata dal gol di Pjanic annullato che avrebbe forse cambiato le cose", ricorda per l'appunto Dybala. 

Dybala e Pjanic contro il Sassuolo. Il gol è del bosniaco. | Fonte immagine: goal.com
Dybala e Pjanic contro il Sassuolo. Il gol è del bosniaco. | Fonte immagine: goal.com

"A Milano era stata una gara complicata - aggiunge il centrocampista - contro una squadra forte e preparata. Abbiamo superato quella sconfitta però e siamo andati avanti, sia in Champions che in campionato. Il Milan sta facendo bene e venerdì sarà una gara dura, ma voglio vincere e portare questa coppa a casa". 

Le motivazioni in casa bianconera si auto-alimentano, lo spiega anche Chiellini, uno che del ciclo bianconero è pilastro: "La fame si rinnova pensando al dopo. Quando inizia la Coppa Italia a tutti frega niente, ma poi chi arriva alla semifinale si accorge che hai fatto bene a crederci. E così la Supercoppa italiana: se vinci godi, se perdi rosichi. E io voglio godere".

Giorgio Chiellini. | Fonte immagine: juventus.com
Giorgio Chiellini. | Fonte immagine: juventus.com

Lezione e spirito che contraddistinguono l'intero spogliatoio, Dybala compreso. Per lui domani potrebbe chiudersi un cerchio nero, iniziato proprio due mesi esatti fa da oggi contro il Milan, giorno dell'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un mese e mezzo. E ultima data in cui l'ex Palermo è partito titolare. "Credo che quella di venerdì sarà un'altra partita, veniamo da vittorie importanti, stiamo giocando bene e siamo carichi. Abbiamo fatto grandi cose finora, ma non dobbiamo accontentarci. Vogliamo vincere ancora la Supercoppa e ci arriviamo in un'ottima forma".

Che partita aspettarsi dalla Juve sembra chiaro, anche dalle parole di Chiellini, il quale vorrebbe vedere "la Juve dell'ultimo mese, dall'Atalanta in poi". Tanto serve per vincere "una gara singola in cui gli episodi contano ancora di più e nella quale l’approccio e l’atteggiamento che metti da subito ti danno un passo in più". E anche su questo i bianconeri saranno probabilmente tutti d'accordo.