"Quattro-cinque anni fa non potevamo permetterci giocatori come Higuain e Pjanic. La potenza di fuoco è aumentata grazie all'ottimo lavoro del presidente". Se la Juventus è cambiata ed è entrata tra le potenze del calcio Europeo, la ragione risiede anche nell'aspetto economico. A spiegarlo è Giuseppe Marotta, amministratore delegato dei bianconeri, direttamente da Doha, dove i campioni d'Italia si trovano per disputare la Supercoppa.

Nell'intervista pubblicata oggi dalla Gazzetta dello Sport, il dirigente parla di idee, prospettive e nomi verso Gennaio, partendo comunque da una certezza: Mattia Caldara. "Siamo a buon punto, potremo ufficializzarlo a gennaio, ma il trasferimento è per il 2018", conferma senza troppi fronzoli Marotta, che non si nasconde dietro un dito, ma mette le mani avanti, a ragion veduta: "Difficile trovare giocatori all’altezza della Juve e trasferibili", afferma riferendosi al mercato di gennaio, etichettando comunque il centrocampo come "il settore dove fare un innesto".

Il nome che balla è principalmente quello di Axel Witsel, già più che sfiorato ad Agosto, ma pronto a sbarcare per Gennaio. La Juventus dovrebbe bussare alla porta dello Zenit con un'offerta intorno ai 6 milioni di Euro: "Al momento è in fase di stallo, va a scadenza a giugno e avrebbe 5 mesi di gioco fino ad allora". "C’è un buon rapporto col Siviglia, certi sondaggi giustamente si fanno", dice invece riguardo a N'Zonzi, altro profilo interessante. Il francese non potrebbe però giocare in Champions, così come James Rodriguez, uomo-mercato per eccellenza già a Gennaio: "Dipenderà dal nostro mercato: gli equilibri finanziari vanno rispettati".

Il colombiano resta una suggestione intrigante, un suo trasferimento a gennaio sembrerebbe anche possibile, inoltre secondo Marotta prendere un giocatore che non può giocare la Champions League avrebbe comunque senso, poichè "se dietro c’è un lavoro di investimento propedeutico al futuro, non potremmo non cogliere un’opportunità". L'AD non si nega nemmeno una frecciata, dritta su Draxler: "E' impossibile che venga alla Juve perché poi ci diede molto fastidio il suo rifiuto. E se la rifiuti una volta, beh, la Juve si mette a guardare altrove...".