Il Milan sarebbe dovuto per partire per Doha nel pomeriggio, esattamente come fatto dalla Juventus. Peccato che un problema tecnico all'aereo rossonero fermo a Londra abbia costretto a rivedere i piani. Si vola in Qatar domani pomeriggio, dopo un altro allenamento in terra italiana al mattino.

Prezioso tempo in meno per acclimatarsi in una zona del mondo dove freddo, nebbia e umidità sono sostanzialmente degli illustri sconosciuti. Montella, invece, conosce sempre meglio la propria squadra e forse proprio per questo in vista della finale di venerdì non ha ancora scelto nella sua totalità l'undici che scenderà in campo dal primo minuto contro i bianconeri. I dubbi riguardano più o meno tutte le zone del campo, ma quello che suscita più interesse e curiosità riguarda la scelta della punta centrale nel tridente offensivo del 4-3-3 rossonero. Qualche settimana fa avrebbe suscitato un interesse relativo il ballottaggio fra Bacca e Lapadula. L'ex Pescara, però, è stato bravissimo a farsi trovare pronto nel momento in cui il colombiano si è infortunato ed è rimasto fuori per qualche partita. Prestazioni che hanno colpito Montella e tutti i tifosi, presto conquistati dalla voglia e dall'agonismo di Lapadula in campo. Per la finale, però, sembra essere Bacca in vantaggio. I minuti con l'Atalanta hanno dato segnali incoraggianti e allora dovrebbe esserci lui venerdì pomeriggio alle 17.30 italiane.

Scelte da fare anche in difesa e a centrocampo con influenze sull'attacco. Andando con ordine, dietro la prestazione di Antonelli Sabato è stata buona fino a che fiato e gambe hanno sorretto la condizione dell'ex Genoa, sfortunato in occasione del palo colpito. De Sciglio così vede a rischio il proprio posto sulla sinistra, anche perché nelle ultime settimane il terzino sembra essere tornato in un momento poco brillante dal punto di vista personale. E poi c'è Bonaventura. Intorno alla sua posizione in campo, neanche in discussione la sua presenza dal primo minuto, ruotano i destini di Bertolacci e Niang. Uno dei due partirà dalla panchina e al momento gli indizi più pesanti vanno in direzione del francese, già fuori contro l'Atalanta. Bertolacci, invece, si è disimpegnato bene davanti alla difesa contro i nerazzurri ed è pronto a tornare al suo posto di mezzala sinistra. Bonaventura così dovrebbe scalare di nuovo in avanti nel tridente offensivo come esterno d'attacco.