Il Pipita è tornato. Ora lo possiamo ufficialmente certificare. Alla poderosa doppietta realizzata nel Derby della Mole contro il Torino, Higuain ha fatto seguire la prodezza che ha deciso la sfida scudetto contro la Roma. Un gol spettacolare, uno dei più belli siglati in questa prima parte di stagione in Serie A. Mix di tecnica e forza fisica, un capolavoro, come lui solo è in grado di fare.
Mister 94 milioni ripensa a quei secondi decisivi nella bolgia dello Juventus Stadium: "Sapevo di avere De Rossi attaccato a me, è arrivata la palla di Khedira, poi dopo essermi liberato ho visto Manolas. In queste situazioni lui tende ad andare in scivolata, e così è stato: l’ho evitato e a quel punto avevo poco tempo: ero sul mancino, dovevo tirare subito altrimenti il tiro sarebbe stato rimpallato da qualche difensore. Per fortuna è andato tutto per il verso giusto è ho segnato un gran gol".
Il Pipita ha festeggiato il giusto per il gol vittoria realizzato alla Roma, ma all'orizzonte lo aspetta già una grossa sfida, importante. La Supercoppa Italiana a Doha: "E' una partita da vincere, ci teniamo a portare questo trofeo a casa nostra. Ritorno a Doha dopo aver già vinto questa coppa con la maglia del Napoli. Ho un ricordo bellissimo di quel giorno. Ora però difendo i colori bianconeri e dobbiamo affrontare questa partita con la giusta concentrazione e cattiveria agonistica. E' una partita secca contro un grande avversario e spero che per me finisca come la scorsa volta".
L'avversario è il Milan, fatale alla Juventus nella sfida di campionato: "Sì, lo è. Il Milan è una squadra dura: a Milano c’è stato l’episodio di Pjanic, con quel gol regolare sarebbe cambiato tutto. Sarà una partita combattuta, bella: servirà la perfezione per vincere".
La Supercoppa si assegna in una partita secca, possibile allenamento in vista dei prossimi impegni di Champions League? "Assolutamente no, non bisogna approcciare in modo errato questa partita. Il mister ci ha già messo in guardia. Proprio perchè è una partita secca non dobbiamo commettere errori, non abbiamo seconde chances. Conta solo vincere".