Aveva chiesto una prestazione tutto cuore ai suoi ragazzi Eusebio Di Francesco alla vigilia della partita contro l'Inter. Il risultato non ha premiato gli sforzi del Sassuolo, ma il tecnico si dice comunque soddisfatto da quanto messo in campo dai suoi ragazzi, ancora una volta alle prese con una lista impressionante di assenti, ma comunque capaci di non snaturarsi. Adesso c'è da preparare la trasferta di Cagliari, sfida delicata per entrambe le squadre, poi finalmente ci sarà la pausa invernale del campionato, benedetta dal Sassuolo che spera così di recuperare qualcuno degli infortunati per l'anno nuovo.
L'analisi di Di Francesco in sala stampa parte dalla gara che la sua squadra ha giocato contro i nerazzurri: "Abbiamo tanti infortunati, Missiroli è entrato e si è fatto male dopo cinque minuti, poi ha gestito la partita. Detto questo, abbiamo fatto una prestazione di cuore, contro una squadra che lotta per la Champions il Sassuolo non ha sfigurato. Abbiamo commesso un’ingenuità sul gol, su una palla in uscita. Poi il risultato dà ragione a chi vince, io però devo fare altre valutazioni. Non siamo l’Inter, siamo il Sassuolo e non possiamo permetterci tante assenze. Oggi avevamo un’età media bassissima, ma sono contento dei ragazzi, sono cresciuti, manca forse un pizzico di malizia. La prestazione consola, nel senso che non può sempre girare male. L’anno scorso abbiamo fatto forse anche di più quello che potevamo fare, quest’anno ci dobbiamo salvare, ma io l’avevo già detto settimane fa, dobbiamo essere forti."
Il tecnico poi spiega così l'inserimento di Matri per Ricci: "Volevo dare più peso all’attacco, Ricci non era nella giornata migliore, non incideva nella gara, ho provato a mettere un attacco di peso, e abbiamo anche creato delle soluzioni, poi che non le abbiamo sfruttate al meglio è altrettanto vero." Ultima considerazione sul mercato: "Adesso parlare di mercato è prematuro, devo pensare a Cagliari, a chi potrò far giocare, visto che ho perso sicuramente un altro giocatore."