Riecco Juve-Roma. Numeri e curiosità di un "Clasico" italiano

Dal 7-1 del 1932 all'1-0 dello scorso anno: riviviamo le tappe più importanti di una rivalità che è ormai storia del calcio italiano.

Riecco Juve-Roma. Numeri e curiosità di un "Clasico" italiano
L'ultimo confronto allo Stadium è stato vinto dalla Juve per 1-0. Foto: LaRoma24
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Di Juri Modugno

​Juventus-Roma la possiamo definire come un vero e proprio classico del calcio italiano. Le due compagini sono coinvolte da una rivalità che dura da anni e in molti casi si sono anche contese lo scudetto. Domani sera verrà scritto un nuovo capitolo di questa sfida pluriennale che, ancora una volta, potrebbe decidere le sorti del campionato: 4 punti separano le due squadre, con la Roma costretta ad inseguire ed è chiamata a colmare il gap con i bianconeri. Sia la Juve che la Roma provengono da due vittorie consecutive: i giallorossi hanno battuto Lazio e Milan, altre due pretendenti allo scudetto. La banda Spalletti ha l'occasione di poter espugnare il fortino dello Stadium, interrompendo la serie positiva dei ​campioni d'Italia di 24 gare interne senza sconfitte.

Le statistiche fino ad ora danno ragione alla Juventus poiché è nettamente in vantaggio nelle 84 gare precedenti disputate a Torino: 55 le vittorie bianconere contro le appena 8 conquistate dal club capitolino; 21 le gare che, invece, sono terminate in parità. Il primo Juve-Roma si disputò nel lontano 1928 e terminò con la vittoria per 3-0 dei padroni di casa. Quattro anni più tardi, la Juve umiliò i rivali con un tennistico 7-1 che rimane la vittoria con più reti di scarto. Dopo sei sconfitte consecutive subite dall'inizio del girone unico, nel 1936 ci fu il primo blitz giallorosso (2-3 il risultato finale): la Juve si vendicò con un 5-1 nella stagione successiva. Bisogna attendere sette anni per il secondo successo giallorosso, ovvero l'1-2 del 1943 (in piena Seconda guerra mondiale). Negli anni Cinquanta troviamo un'altro grande successo juventino con il 7-2 del campionato 1950/51: i marcatori della vittoria dei torinesi fu firmata da Boniperti, Karl Hansen con una tripletta, Praest con una doppietta e John Hansen; Sundqvist e Bacci segnarono le marcature romaniste. Fabio Capello, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, è riuscito a segnare con entrambe le maglie: nel 1967 segnò la rete decisiva nel successo della Roma per 1-0; nel 1971 con una doppietta ribaltò le sorti dell'incontro in favore dei padroni di casa (la rete del vantaggio giallorosso era stata segnata dal brasiliano Amarildo).

Le sfide più belle risalgono agli anni Ottanta poiché, durante il decennio, le due squadre si contendevano la vittoria del massimo campionato italiano. La vittoria degli ospiti più bella risale alla stagione 1981/82 quando i lupacchiotti, guidati da Niels Liedholm, espugnarono il Comunale di Torino grazie al guizzo vincente di Falcao. Gli anni Ottanta segnarono anche il passaggio dalla Juve alla Roma del bomber polacco Zbigniew Boniek, corteggiato dai giallorossi da prima dell'acquisto da parte dei rivali piemontesi. ​​Da segnalare anche i tre pareggi del 1981 (0-0), 1983 (2-2) e 1984 (1-1). Negli anni Novanta ci fu il 5-0 della Juve del novembre 1990: a segno Totò Schillaci con una tripletta e Roberto Baggio, oltre ad una sfortunata autorete di Aldair. Cinque anni più tardi ci fu un nuovo successo della Roma, la quale si impose per 2-0 sulle Zebre.

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Capello è stato uno dei pochi che ha vissuto la rivalità juventino-romanista sia come calciatore che come allenatore, ma l'unico a militare in entrambe le squadre in tutte e due le sue esperienze. Nella carriera da tecnico ha disputato 5 sfide in casa della Juve, nelle quali ha ottenuto tre vittorie, due pareggi ed una sconfitta. Sulla panchina giallorossa è riuscito a conquistare tre punti importanti al vecchio Delle Alpi ​nel 2001. Quello fu l'anno in cui la Roma conquistò il suo ultimo scudetto e in quella partita, giocatasi nel mese di novembre, riuscì ad imporsi per 2-0 grazie alle reti di Batistuta e Marcos Assunçao. Nei due anni trascorsi da tecnico della Juve, Capello è riuscito ad ottenere una vittoria nella prima stagione ed un pareggio nella seconda. Claudio Ranieri è stato il secondo allenatore a sedere su entrambe le panchine: ha prima collezionato due successi con la Juve nel doppio confronto dell'anno solare 2008, poi è riuscito a conquistare la vittoria esterna con la Roma nell'1-2 del gennaio 2010. In quella gara al gol del vantaggio juventino firmata da Del Piero risposero i sigilli di Totti e Riise e fino ad ora rappresenta l'ultima vittoria esterna della Roma.

Negli ultimi sei anni la squadra della capitale ha ottenuto un pareggio e cinque sconfitte, non riuscendo di fatto a non vincere nessuna partita del nuovo stato di proprietà del club torinese. L'attuale tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, ha guidato i suoi negli ultimi due successi allo Stadium​: il 3-2 della stagione 2014/15, caratterizzata da tante polemiche dovute all'arbitraggio, e l'1-0 della scorsa stagione, che porta la firma di Paulo Dybala. Luciano Spalletti non ha mai battuto la Juve in campionato durante la sua esperienza da allenatore in Serie A: l'unico successo l'ha ottenuto nella Coppa Italia 2005/06 (2-3 il risultato finale).