Momento positivo in casa Udinese. Il successo esterno, sul difficile campo dell'Atalanta, proietta la squadra in zone nobili della classifica, a debita distanza dai bassifondi, dalla "zona rossa" in cui ristagna chi lotta per mantenere la categoria. I punti all'attivo sono 21, un bottino considerevole, specie volgendo lo sguardo al tribolato avvio. Il cambio di passo dopo sette giornate, con l'inversione di rotta in panchina, l'addio a Beppe Iachini e l'avvento di Gigi Delneri

Da allora, un'ascesa in termini di risultati, gioco e carattere. Giampaolo Pozzo commenta, al canale ufficiale del club, il momento della squadra. Parole d'elogio, com'è ovvio, per il tecnico, bravo ad inserirsi con giusto piglio all'interno dello spogliatoio. Una rivoluzione di campo, uno scatto a livello mentale. L'auspicio, ora, è che il matrimonio con Delneri possa proseguire a lungo. 

"E’ un allenatore che conosciamo molto bene – afferma al canale ufficiale -; lo avevamo ai tempi di mio fratello alla Pro Gorizia. La sua carriera è iniziata lì, in Interregionale. Poi ha fatto una brillantissima carriera: è l’allenatore dei miracoli del Chievo. Sapevamo che è un allenatore capace, esperto, siamo contenti di lui e spero che la sua carriera così brillante duri tanti anni qui e si concluda nell’Udinese" 

Pozzo torna poi sulla gara con l'Atalanta, sulle difficoltà della prima frazione - con la difesa ospite brava a reggere l'urto degli avanti di Gasperini - e sulla crescita dei secondi 45, con gli oculati aggiustamenti di Delneri. Reti di qualità, un'Udinese in grado di muoversi come un insieme. La sensazione, forte, di un gruppo coeso. 

"La vittoria di Bergamo? La fortuna non viene casualmente, perchè abbiamo fatto dei gol di pregio, nessuno è stato regalato. Questo vuol dire che la squadra ha la qualità per ottenere questi risultati. Apparentemente la partita l’ha fatta l’Atalanta, ma noi l’abbiamo vinta,mi tre punti nessuno te li regala, questa è la verità".

Domenica, nel fortino di casa, altro match difficile. Il Crotone - in salute e in cerca di punti - bussa alla porta di Delneri, esame di maturità per l'Udinese, pronta ora a sognare in grande.