Finalmente il Parma ha un nuovo allenatore. Dopo dieci giorni di rumors e trattative, è ufficiale il nome del successore di Luigi Apolloni. Si tratta di Roberto D'Aversa, che già ieri pomeriggio ha seguito la sfida del Tardini tra il Parma ed il Bassano dalla tribuna.
Quarantuno anni compiuti lo scorso Agosto, centrocampista di scuola Milan, ha concluso la carriera da calciatore nel 2013 quando militava nella Virtus Lanciano. L'anno successivo, sempre con gli abbruzzesi, iniziò la nuova avventura prima come responsabile tecnico e poi come allenatore. La sua esperienza è stata agrodolce in quanto guidò il Lanciano al quattordicesimo posto nella prima stagione, ma fu esonerato in quella scorsa dopo uno 0-3 roboante casalingo subito dal Trapani, lasciando la sua squadra al penultimo posto.
Il neo tecnico D'Aversa "prende per mano" il Parma trovandolo all'ottavo posto nel girone B di Lega Pro, a quattro punti dalla coppia di testa rappresentata dal Pordenone e dalla Reggiana (ma con una partita in più). L'obiettivo dei crociati è senza dubbio la promozione in cadetteria.
Queste le prime parole di D'Aversa: "Sono lusingato di poter allenare in una piazza eccellente come Parma. La società mi ha chiesto come primo obiettivo da raggiungere quello di creare un gioco di squadra. Bisogna lavorare duro, migliorare giorno dopo giorno e trovare la giusta serenità. Per ciò che concerne l'aspetto tecnico non mi va di fare previsioni e dirvi con quale sistema di gioco scenderò in campo. Nel Lanciano il primo anno adottai il 4-3-3, ma la disposizione in campo deriva dalle caratteristiche che compongono la rosa e quindi mi sembra prematuro parlare di questo. Ora abbiamo alcuni impegni ravvicinati, dopodichè il calendario ci regala un pò di pausa durante le festività natalizie e ne approfitteremo anche per svolgere un lavoro fisico aumentando i carichi di lavoro. Ripeto, aldilà di tutto, per me è un onore vivere una piazza importante e storica come quella di Parma".
Nei prossimi giorni verrà scelto anche il Direttore Sportivo, tanti i nomi sul taccuino della dirigenza crociata, ma in pole resta il nome di Davide Vagnati, attuale DS della Spal che proprio nelle ultime ore sembra stia trattando la risoluzione del proprio contratto con la società ferrarese.