È ancora grande caos nel campionato cadetto. In particolare sono due piazze del Sud a vivere un mercoledì particolarmente caldo, con decisioni clamorose e improvvise inversioni di tendenza. Così, la Salernitana saluta il proprio allenatore Giuseppe Sannino, il quale opta per le dimissioni dopo il caos scoppiato subito dopo la fine della gara di lunedì sera contro la Pro Vercelli. Poche ore dopo, il Trapani ha annunciato il licenziamento del direttore sportivo Pasquale Sensibile, che arriva circa trenta ore dopo l'esonero dell'allenatore Serse Cosmi, uno degli artefici del miracolo della scorsa stagione.
"Pasquale Sensibile non è più il direttore sportivo del Trapani Calcio - si legge nel comunicato redatto dalla dirigenza siciliana - . La decisione di sollevare Sensibile dall’incarico affidatogli a fine luglio scorso è stata assunta questa mattina dalla Società. Il Trapani Calcio ringrazia Pasquale Sensibile per il lavoro svolto in questi mesi, riconoscendogli di avere profuso tutto l’impegno possibile, essendosi dovuto calare nella realtà societaria in un momento particolare e non facile, reso ancor più complesso a causa dei negativi risultati sportivi ottenuti. Proprio l’attuale situazione e la necessità di dovere prendere decisioni celeri, anche in vista degli imminenti impegni di mercato, coerenti ma sicuramente dolorose se si guarda l’aspetto umano hanno portato la Società a scegliere di interrompere il rapporto con Sensibile". Nel frattempo si pensa alla sostituzione in panchina di Serse Cosmi. I nomi più in voga sono quelli di Roberto D'Aversa, Carmine Gautieri, Gianluca Atzori e di Cristiano Bergodi, con l'ex tecnico della Ternana favorito sugli altri tre.
Passiamo al caos scoppiato a Salerno. Giuseppe Sannino ha rassegnato le proprie dimissioni, e la causa scatenante non è poi così lontana. "Qui non avete mai visto calcio", così si sarebbe espresso il tecnico di Ottaviano dopo il pareggio interno di lunedì sera contro la Pro Vercelli, con i tifosi che hanno espresso disapprovazione per il gioco espresso e per la scarsa pericolosità della compagine amaranto durante i 90 minuti. Salernitana che è dodicesima in classifica, con 18 punti fin qui accumulati, e che ora cercherà una nuova guida tecnica che possa far chiudere nel migliore dei modi un 2016 a dir poco travagliato. Claudio Lotito, patron della formazione campana, ha tentato di ricucire il rapporto tra Sannino e la piazza, che si era espressa con toni piuttosto accesi anche attraverso i social network, ma la frattura era ormai insanabile.