Al Sant'Elia andrà in scena una partita che mediaticamente probabilmente non riscuoterà molto interesse, ma che è sicuramente importante per il futuro di Cagliari ed Udinese. I sardi hanno conquistato una sola vittoria nelle ultime cinque partite, dopo un filotto di tre successi consecutivi. La squadra pareggia pochissimo (l'unico pari lo possiamo trovare alla seconda giornata), segna, ma subisce tantissime reti. Un equilibrio quindi ancora precario per la squadra di Rastelli, che ha come legge "segnare un gol in più dell'avversario" e non ha la difesa tra i suoi punti di forza. Lo stesso discorso si può un po' fare per l'Udinese, che con Delneri è tornata in careggiata, ma che subisce gol da dieci giornate consecutive. La crescita è dovuta ad un attacco che è tornato a segnare con regolarità. I friulani vengono da un trittico di partite complicato, contro squadre molto organizzate ed attrezzate per stare nella metà sinistra della classifica. Le zebrette però si sono sempre comportate bene e la sconfitta contro il Napoli è arrivata a causa di alcuni regali della stessa difesa bianconera. La partita dunque potrebbe essere decisa proprio nella fase difensiva, chi saprà commettere meno errori del solito si porterà a casa la posta in palio.
Ci sono state tante chiacchere da ambo le parti che non hanno riguardato prettamente il calcio giocato. In settimana a Cagliari si è discusso molto intorno al futuro di Borriello, lasciato in panchina contro il Chievo, dove è entrato solo nel secondo tempo. Più di qualche malelingua ha fatto intendere che il futuro del bomber ex Roma sarebbe lontano dalla Sardegna. Il diretto interessato ha però smentito prontamente le voci e Rastelli pare essere pronto a schierarlo di nuovo al primo minuto. In Friuli invece c'è stato il caso Danilo. Il capitano ha steso in allenamento Alì Adnan, Penaranda e Lodi, litigando pesantemente con quest'ultimo, facendosi buttare fuori dal Bruseschi da Delneri. Le scuse sono arrivate prontamente e alla fine si è optato per la semplice multa con colloquio chiarificatore. Quindi per ora caso chiuso.
Le ultime
Cagliari. Rientra tra i convocati Pisacane, ma le assenze restano tante, con conseguente convocazione di molti elementi della primavera, per sopperire alle lacune. Dessena e Munari sono squalificati, mentre ai box ci sono Joao Pedro, Tachtsidis, Murru e Ionita. Difficile che Pisacane venga rischiato subito, quindi potrebbe essere comunque lasciato spazio a Ceppitelli per completare il reparto composto dai soliti Bruno Alves, Salamon e Bittante. A centrocampo verranno adattati a mezzali Padoin e Isla (che ha già ricoperto ad Udine il ruolo con successo). In avanti tornerà titolare Borriello, affiancato da Di Gennaro e Sau e pronto a mettere a tacere le malelingue con una grande prestazione contro quella che è una delle sue vittime preferite.
Udinese. Un dubbio per reparto per Delneri. In difesa assente Felipe per squalifica. Al suo posto uno tra Samir, già adattato in passato a fare il terzino, e Alì Adnan, meno solido ma più avvezzo ai movimenti richiesti dal ruolo. Confermato Danilo nonostante il caso esploso nei giorni scorsi. A centrocampo ballottaggio tra Badu e Jankto, con il ghanese che dovrebbe affiancare i soliti Fofana e Kums, lasciando il ceko come arma per il secondo tempo. In avanti De Paul avrà un' altra occasione per mettere in mostra qualche miglioramento, dopo che a Napoli il tecnico di Aquileia gli ha preferito Matos per affiancare Thereau e Duvàn Zapata.
Probabili formazioni
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Ceppitelli, Bruno Alves, Salamon, Bittante; Isla, Barella, Padoin; Di Gennaro; Sau, Borriello.
Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Molla Wague, Alì Adnan; Badu, Kums, Fofana; De Paul, Duvàn Zapata, Thereau.