Tonfo fragoroso quello della Juventus a Genova, un 3-1 pesantissimo che affonda i bianconeri e frena gli entusiasmi provenienti dalla qualificazione agli ottavi di Champions League. Tutto male per i campioni d'Italia, che non solo lasciano i tre punti a Marassi, ma anche due giocatori: Bonucci e Dani Alves, entrambi usciti dal campo per problemi fisici. La classifica recita sempre "Juventus prima", ma ora le inseguitrici riducono le distanze a quattro punti. Massimiliano Allegri prova a spiegare l'accaduto, intervenendo nel post gara ai microfoni di Premium Sport

In primis, il tecnico livornese spiega il black-out odierno provando a fornire dei motivi: "Cosa è successo? Non è stata una partita felice, eravamo reduci da ottimi risultati in campionato e in Champions ma non è giustificabile la prima mezz'ora oggi. - asserisce Allegri - "Per come eravamo messi in campo, giusto prendere una legnata: ci serva per rialzarci". 

Alta tensione anche tra gli stessi giocatori bianconeri, nella prima frazione battibecco acceso tra Cuadrado e Mandzukic: "Pensavo che il colombiano potesse rendere al meglio in quel contesto nella sfida odierna, purtroppo così non è stato. Volevo lasciarlo libero di spaziare e creare i varchi". Con Higuain non al meglio, il tecnico livornese ha dovuto avanzare l'ex Chelsea e schierare Dani Alves, terzo centrale, e Lichtsteiner, esterno nei cinque centrocampisti: "Ho preferito inserire il brasiliano lì per la qualità tecnica di cui dispone, lasciando Lichtsteiner più alto".  

Gli errori individuali hanno pesato molto, ma anche la testa ha fatto il proprio dovere dopo il successo di Champions: "Quando giochi queste partite dopo la coppa - ammette Massimiliano - c'è il rischio di un rilassamento: non dovrebbe accadere, ma c'è stato. Anche nelle due sconfitte di Milano, i match furono disputati dopo la Champions". Continua ad analizzare l'incontro l'allenatore bianconero: "Abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale contro il Siviglia, oggi ci sono stati molti meriti del Genoa e molti demeriti della Juventus".

"Cosa ho detto alla squadra a caldo? Assolutamente nulla, dopo batoste simili è inutile. C'è un gruppo di ragazzi responsabili - confida Allegri - è chiaro che abbiamo fatto tutti una pessima prestazione oggi". Le uscite dal campo di Dani Alves e Leonardo Bonucci preoccupano un pò l'ambiente juventino mentre nessun giocatore ha rilasciato interviste a fine gara. Il coach predica tranquillità: "I ragazzi sono sereni, non sono infastiditi dalle critiche. Per Dani e Bonucci vediamo, domani faranno gli esami e valuteremo".