La sfida tra Vicenza e Benevento termina senza reti. Uno 0-0 comunque non senza emozioni: è stata una partita ricca di occasioni da gol in cui entrambe le squadre hanno avuto le chances di vincerla. Mister Bisoli schiera il suo Vicenza con un camaleontico 4-1-4-1 con lo stantuffo Urso a difendere la difesa ed il quartetto Orlando, Signori, Bellomo e Giacomelli a rifornire l'unica punta Raicevic. Il Benevento risponde con il classico 4-2-3-1 pieno zeppo di fantasia con Falco, Ciciretti e Ceravolo ad avere il compito di far male ai padroni di casa.

La gara - Subito ritmi alti, rapidi capovolgimenti di fronte e spettacolo che ne beneficia. Al 7' discesa di D'Elia sulla sinistra, cross al centro con Raicevic che manca la deviazione di tacco. Un minuto dopo va alla conclusione Ceravolo ma la mira non è delle migliori e l'azione sfuma. Il Vicenza va a folate, quando attacca crea sempre apprensione alla retroguardia ospite ed al 25' sugli sviluppi di un'azione tambureggiante di Orlando, Signori calcia in porta ma involontariamente la conclusione diventa un assist per Raicevic che però si fa anticipare sul più bello. La più succulenta occasione da gol capita sui piedi di Giacomelli che al 27' da buona posizione calcia sul palo, Bellomo non sfrutta la ribattuta e manda alto. Dopo 10 minuti si fa vivo Ciciretti che incrocia di sinistro dall'interno dell'area ma è reattivo Benussi che gli respinge il tiro. Partita vibrante, il Vicenza attacca ed i decibel del Menti salgono a dismisura. L'ultimo sussulto della prima frazione è del Vicenza con Signori che sbaglia un facile tap in di testa su cross di Pucino.

La ripresa offre comunque spunti di cronaca importanti. Al 57' ci provano gli stregoni: Ciciretti calcia ma il tiro viene contratto dalla difesa biancorossa, sul pallone si avventa Ceravolo che spara su Benassi proteso in tuffo. La squadra di Bisoli è anche sfortunata, infatti al 67' colpisce il secondo legno di giornata con Bellomo che dal centro area in avvitamento di testa colpisce un incredibile incrocio di pali con Cragno battuto. Girandola di cambi, il gioco si spezzetta e la gara si avvia a terminare con il punteggio di parità. Le ultime due emozioni le regalano Buzzegoli all'80' con una sventola dai 30 metri respinta da Benussi, e Raicevic che un minuto dopo arpiona un bel pallone al centro dell'area, si libera di Lopez ma calcia goffamente a lato. Dopo 4' minuti di recupero l'arbitro Minelli decreta la fine delle ostilità.

Il Vicenza non svolta e resta in zona retrocessione. Il Benevento continua comunque il suo magic moment e resta pienamente in zona play off.