Sono ore decisive per la grande sfida tra Siviglia e Juventus, che verrà disputata stasera alle 20:45 al Sanchez Pizjuan. Nell’ultimo incrocio in Andalusia (disputatosi nella scorsa Champions League), la squadra di Allegri venne punita da un affondo dell’ex Fernando Llorente che sancì il secondo posto nel girone per i bianconeri. Quest’anno la gara avrà un sapore diverso, poiché le due squadre metteranno in palio il primato nel Girone H. Il Siviglia, allenato dall’argentino Jorge Sampaoli, sebbene non abbia un organico del calibro di Barça o Real è comunque una squadra molto insidiosa che gioca un buon calcio.
Ciò lo si è potuto notare anche nella gara d’andata, dove gli andalusi sono riusciti a strappare un punto prezioso alla Juve nella fortezza dello Stadium e bloccando la partita sullo 0-0. Analizzando la gara d’andata, Sampaoli fece la scelta sorprendente di schierare contemporaneamente i tre mediani N’Zonzi, Kranevitter e Iborra rinunciando al gioco offensivo tipico del Siviglia. L’intenzione dell’ex CT del Cile era quella di creare un pressing alto e di coprire tutti gli spazi in modo da bloccare l’avanzata juventina, facendo anche un’ampia fase di possesso palla. Con questo tipo di gioco gli uomini di Allegri restavano bloccati nella propria metà campo e con poche possibilità di manovrare il gioco; per gran parte della partita la Juve non si fece vedere, salvo che in un paio di occasioni. La svolta bianconera avvenne verso l’ora di gioco circa quando la Juve ha concentrato il pressing sugli esterni in modo da rubare qualche pallone agli spagnoli e sfruttando le occasioni di contropiede grazie alle accelerazioni di Dybala e Higuain.
Siccome nella gara di domani non sarà presente il duo argentino, è probabile che Allegri schieri il 4-3-3 con un attacco formato da Cuadrado e Alex Sandro a sostegno della punta Mandzukic; il croato non ha la corsa e la velocità di Higuain, ma sicuramente è un ottimo finalizzatore. Inoltre il duo sudamericano Cuadrado-Sandro può dare un ottimo supporto sugli esterni in modo da allargare il gioco e sfruttare le occasioni di contropiede. Il centrocampo domani sarà il fulcro del gioco bianconero: i giocatori del Siviglia devono prendere palla il meno possibile. Saranno fondamentali, dunque, Khedira e Pjanic con il tedesco che avrà la funzione di un vero e proprio incontrista e quindi dovrà pressare molto la mediana di Sampaoli; il bosniaco, dal canto suo, possiede abili doti in fase di possesso e manovra. Anche in difesa bisogna fare molto pressing in modo da arginare le incursioni da parte degli andalusi; per questo ci si affiderà molto probabilmente al duo Bonucci-Rugani (nonostante il recupero di Chiellini), con il primo che con i suoi lanci lunghi può dare vita anche ad importanti occasioni da gol.