Due doppiette dei due giocatori che forse più di tutti avevano bisogno di rialzare la testa. La Fiorentina ha guadagnato così lo 0-4 ottenuto sul campo dell'Empoli, una vittoria che non fa ancora sorridere del tutto la classifica, ma quantomeno la rialza. L'aspetto che più interessa Paulo Sousa è però un altro: "Ci stiamo avvicinando alla nostra idea di squadra, ci mancava concretezza perché creiamo tantissimo, ma a volte non ci era bastato", ha spiegato il tecnico portoghese nel post-gara ai microfoni di Premium. "Spero sia un buon augurio per le partite che arrivano, già da giovedì per chiudere il girone di Europa League".
"Mi aspetto sempre di più dai miei ragazzi, perché c'è spazio per crescere", ha poi continuato Sousa, indirizzando il discorso su Bernardeschi, tornato al gol: "Sono contento soprattutto per Federico, anche Ilicic. È quello che calcia di più ma gli mancava il gol, spero che sia un segnale per cominciare a fare gol". E poi, sul talento home-made si è così espresso: "Quando era in Nazionale l'ho chiamato e gli ho detto che credevo tanto in lui. Serviva spazio per aumentare la sua crescita. Ci dà altre soluzioni, principalmente nell'ultimo terzo di campo".
Poi, l'analisi del match, rapida e indolore, come il punteggio dimostra: "Dopo il primo gol siamo stati più tranquilli nella gestione. Quando fai il due e il tre cambia tutto. L'Empoli è una squadra che gioca bene, e sentivano molto la partita, venendo anche da un buon periodo. L'abbiamo chiusa e la squadra ha controllato al meglio".
Importante nella gara è stato Josip Ilicic, autore di due dei quattro gol, uno dei due con il destro, non esattamente il piede forte: "Loro sono una squadra forte, lo abbiamo visto anche nel primo tempo. Per fortuna abbiamo subito raddoppiato, è andata bene ma non è stata così facile", ha spiegato, a caldo, ai microfoni di Sky. Ancora voglia di motivarsi e continuare a segnare: "Quello che facevo l'anno scorso ancora quest'anno non lo faccio: il mio obiettivo è segnare più spesso".
Sul momento invece si è così espresso: "È molto importante il fatto di aver fatto quattro gol: stiamo crescendo, continuiamo così". Infine, sulla scelta di prendersi il rigore: "Ogni tanto per i rigori ci scambiamo io e Kalinic, l'importante per tutti è continuare a segnare".