Si poteva sicuramente fare di più, ma, dato il tour de force dato dalle quattro partite in quattordici giorni, data l'assenza di alcuni elementi e calcolando che Delneri è arrivato in realtà solo da un mese (anche se sembra qua da sempre), si può dire che la prestazione dell'Udinese contro il Genoa sia stata più che sufficiente. Entriamo nel dettaglio, con le pagelle dei friulani.

Karnezis 7 - Inoperoso fino ai minuti finali, quando aggiunge una tacca all'elenco dei miracoli compiuti con la maglia friulana. Il tempo scelto per l'uscita dei pali è perfetto e la reattività dopo la respinta è da felino. Salvatore della patria.

Widmer 6 - Un altro assist per lui, ma meno lucidità del solito. Comprensibile, dato che, da quando è rientrato dall'infortunio, le ha giocate tutte.

Molla Wague 6,5 - Soffre, ma la sua fisicità gli permette di contenere bene Pavoletti, che alla fine fa pochi danni.

Danilo 6 - Nessuna sbavatura stavolta per lui. L'errore sul gol è dell'intero reparto, non si può attribuire a un singolo.

Felipe 5,5 - Forse è l'unica mossa di mister Delneri che lascia un pochino perplessi. Continua a non dare garanzie infatti l'ex Parma da terzino sinistro. Edenilson (come Zappacosta contro il Torino) ha un passo nettamente migliore e il rischio di finire bruciato è sempre dietro l'angolo, come accade in occasione dell'assist per Ocampos. Cercasi disperatamente un terzino, così Felipe potrà tornare a fare il suo mestiere, ovvero il centrale.

Kums 5,5 - Come tutto il centrocampo, soffre incredibilmente. In fase di contenimento dà sempre il suo prezioso contributo e nel secondo tempo le uniche due azioni pericolose dei friulani scattano grazie a due suoi lanci lunghi millimetrici. Serve però più coraggio in fase di spinta per fare il salto definitivo. C'è da dire però che questa non era la partita adatta, troppi i compagni di reparto in difficoltà per buttarsi in avanti a testa bassa.

Fofana 5 - Praticamente nullo. Sembra essere a corto di fiato e infatti per tutta la partita corricchia a vuoto. Sosta fondamentale per recuperare la lucidità e la brillantezza.

Badu 5,5 - Un po' meglio del francese, ma non è che faccia molto nemmeno lui. Più efficace in fase di pressing, ma anche lui dà l'idea di essere fuori forma.

De Paul 5 - L'Udinese ha il suo Narciso. Continua insistentemente a cercare quel dribbling in più che si rivela essere puntualmente di troppo. Le palle perse iniziano a essere troppe. Di questo passo il suo posto da titolare è a rischio. (Alì Adnan 6 - Viene inserito al posto di un'ala. Forse per sperimentarlo in posizione più avanzata, cosa che non sarebbe male, dato che i mezzi li ha, o forse per passare a cinque in difesa. Comunque alla fine può sbizzarrirsi davvero poco, dato che deve costantemente aiutare Felipe in difesa, passando così di fatto a un 5-3-2.)

Thereau 6,5 - Stesso discorso fatto per molti degli altri, sembra essere in carenza di ossigeno. Però resta di un efficacia incredibile sottoporta, capitalizzando una delle due occasioni da gol clamorose costruite dalle zebrette. (Perica 5,5 - Lotta, ma non ha praticamente mai una palla buona.)

Duvàn Zapata 6 - Sempre il solito grande lavoro a livello di sportellate. Il tiro fallito a porta vuota in finale di primo tempo grida però vendetta. (Matos 5,5 - Delneri inizialmente pensa di buttarlo nella mischia a secondo tempo appena iniziato, poi però cambia idea e decide di inserirlo a squadre stanche, per sfruttare la sua velocità. Questa la fa vedere, ma fa vedere anche un piede non proprio da campione.)

Delneri 6 - Conferma la miglior formazione (sulla carta) possibile. Scelta che paga fino a quando ci sono energie, poi però si nota che la squadra avrebbe bisogno di energie nuove. Il passaggio al 4-4-1-1 inevitabile, onde evitare che la velocità del Genoa travolga i terzini friulani. Le seconde linee migliori sono fuori per infortunio e si nota la mancanza di grandi alternative. Continua a essere una mossa rischiosa lo spostamento di Felipe sulla sinistra. Ora due settimane per recuperare qualche infortunato e iniziare a pensare a qualche alternativa ai soliti noti.