Una richiesta meno esplicita del solito. Massimiliano Allegri ha abituato tutti alla classica affermazione sul voler "trascorrere una tranquilla pausa vincendo l'ultima partita". Prima dell'impegno della sua Juventus sul campo del ChievoVerona, però, il tecnico lo ha solo lasciato intendere, chiarendo però come i tre punti siano l'unico obiettivo dei bianconeri. La vetta della Serie A va rafforzata, raggiungendo quota 30 punti guadagnati sui 36 totali a disposizione. Non sarà però facile, perchè i veronesi, con la loro compattezza e capacità di chiudere gli spazi, potrebbero creare più di un grattacapo all'attacco dei Campioni d'Italia in carica.

La tradizione bianconera al Bentegodi, sede della partita che prenderà il via alle 15.00 odierne agli ordini di Valeri, è tutto sommato più che positiva, visto che da quattro anni Buffon e compagni raccolgono sempre tre punti, nonostante qualche grattacapo. Fa eccezione in questo senso lo 0-4 dello scorso anno, una partita ampiamente dominata dalla Juventus.

QUI JUVE

Allegri fa la conta degli uomini dopo il pareggio casalingo col Lione, il quale ha sfiancato diversi ideali titolari: è dunque possibile che il tecnico si lasci andare a qualche simil-esperimento, partendo comunque dal 3-5-2, modulo sul quale dovrebbe ricadere la definitiva scelta, nonostante la difesa a quattro più "pura" rappresenti una valida alternativa. Uno dei dubbi riguarda Leonardo Bonucci, uscito malconcio dalla gara di Champions League, ma comunque convocato. Il numero 19 è in ballottaggio con Rugani per andare a comporre il reparto arretrato insieme a Barzagli e Benatia, titolari praticamente certi.

A centrocampo verrà risparmiato Marchisio, obbligatoriamente da gestire data la sua condizione non ancora ottimale: spazio probabilmente per Lemina in posizione di regista, con i soliti Khedira e Pjanic a lavorare ai suoi fianchi. Possibile anche che il bosniaco alzi la propria posizione, favorendo il passaggio al 3-4-2-1, visto che tra le due punte dovrebbe presenziare Cuadrado, essendo Mandzukic sfiancato dalle ultime fatiche. Punto di riferimento sarà invece certamente Higuain. Novità anche sugli esterni di centrocampo, dove Lichtsteiner e Alex Sandro sembrano i prescelti.

I convocati:

PORTIERI: Buffon, Neto, Audero.
DIFENSORI: Benatia, Alex Sandro, Barzagli, Bonucci, Dani Alves, Rugani, Lichtsteiner, Evra.
CENTROCAMPISTI: Pjanic, Khedira, Cuadrado, Marchisio, Hernanes, Lemina, Sturaro.
ATTACCANTI: Higuain, Mandzukic, Kean.

QUI CHIEVO

Anche il Chievo viene da una deludente prestazione, la sconfitta esterna sul campo del Crotone, la quale ha allungato la striscia negativa dei gialloblù fino a quattro gare senza vittorie, dopo l'ottimo inizio. 15 punti in 11 partite rappresentano un bottino di tutto rispetto per Maran e i suoi ragazzi, ma il rischio di sedersi sugli allori è sempre alto e il tecnico lo vuole assolutamente evitare. Per la sfida di oggi non sarà a disposizione Meggiorini, mentre tutti gli altri sono presenti e regolarmente convocati.

Tra i pali ci sarà dunque Sorrentino, mentre davanti a lui la difesa a quattro sarà composta da Cacciatore e Gobbi sugli esterni, con Dainelli e uno tra Gamberini, Cesar e Spolli al centro (favorito l'ex Fiorentina). Il centrocampo dovrebbe essere quello idealmente titolare, con Castro ed Hetemaj da interni, Radovanovic perno centrale e Birsa sulla trequarti. Tanti dubbi invece in avanti, dove Pellissier insidia gli ideali titolari Floro Flores e Inglese.

I convocati:

PORTIERI: Sorrentino, Seculin, Bressan, Confente.
DIFENSORI: Spolli, Gamberini, Sardo, Cacciatore, Dainelli, Gobbi, Frey, Cesar.
CENTROCAMPISTI: Hetemaj, Costa, Radovanovic, Birsa, Bastien, De Guzman, Izco, Castro.
ATTACCANTI: Pellissier, Inglese, Parigini, Floro Flores.