L'esperienza di Mario Pasalic al Milan è stata fin qui positiva. Pochi minuti in campo, ma diversi cenni d'assenso. Il giovane centrocampista ha fatto il suo esordio con il Pescara e ha convinto Vincenzo Montella, che già nel pre-partita lo aveva elogiato per le sue doti tecniche. Mario è entrato al posto di M'Baye Niang nel secondo tempo, posiziandosi nel ruolo di mezzala, con Bonaventura esterno alto. Pur giocando 28 minuti, il croato ha fatto capire che può avere un ruolo fondamentale nella rosa, avendo grande personalità e buone qualità. Per dare giudizi definitivi, servono però altri banchi di prova e Pasalic, contro il Palermo, potrebbe avere un'ulteriore occasione.

Il croato è una mezzala che ama essere al centro del gioco ed è dotato di ottime qualità fisiche e tecniche. Può anche essere impiegato in altri ruoli: trequartista, mediano e regista. Il 21enne è ambidestro ed è dotato di una buona visione di gioco: tutte queste capacità lo rendono uno dei migliori calciatori under 20 del panorama europeo. Pasalic non ha mai esordito con la maglia del Chelsea, che, nella stagione 2014-2015, l'ha dato in prestito agli spagnoli dell'Elche. Qui, 3 reti in 31 presenze. Nel luglio del 2015 è stato ceduto in prestito al Monaco nell'ambito dell'operazione che ha portato Falcao ai Blues: con il club monegasco 29 gettoni complessivi e 7 segnature all'attivo. Fino alla tappa odierna, a casa Milan

Il giocatore è stato preso dal Chelsea con la formula del prestito oneroso con diritto di prelazione: in poche parole più Pasalic gioca e meno il club rossonero deve pagare. Non è escluso che a giugno il Chelsea possa riportarlo a Londra ma, nel caso in cui non si concretizzasse il ritorno in Inghilterra, Sino-Europe avrebbe il diritto di acquistare il cartellino pareggiando le offerte di terze squadre interessate al croato. Il giocatore è arrivato in prestito secco per 200 mila euro, e, in caso di scarso utilizzo, il Milan dovrà pagare al termine del prestito 1 milione di euro. Una formula già sperimentata due anni fa con Marco van Ginkel.

Per ora il croato sta bene e il Milan si augura che i problemi fisici abbiano finito di tormentare un giocatore che potrà dare tanta qualità e alternative a Vincenzo Montella.