Terza vittoria di fila per la Fiorentina di Paulo Sousa in Europa League. Il tecnico portoghese si gode la vena della sua viola, che al di fuori dei confini italici segna, vince e convince. Dopo aver vinto a Liberec la squadra gigliata bissa il successo anche al Franchi grazie ai gol di Ilicic, Kalinic e Cristoforo nel finale. Una vittoria che significa di fatto qualificazione al prossimo turno, con il primato da sigillare nelle ultime due gare contro Paol Salonicco e Qarabag. Ai microfoni di Sky Sport il tecnico portoghese ha analizzato il match vinto dai suoi.
"Abbiamo sempre cercato di lavorare nel modo giusto anche quando i risultati non arrivavano. Stiamo crescendo in maturità, in carattere. Tutto questo ti da fiducia partita dopo partita, vittoria dopo vittoria. E' la strada giusta da percorrere. Lo scorso anno? E' stata anche una sorpresa, non voglio tornarci. Quest'anno alcuni giocatori sono arrivati tardi, ci abbiamo messo un po' di tempo a trovare l'alchimia giusta".
Il tecnico portoghese fa il punto della situazione per quel che riguarda il cammino europeo, che ha contribuito all'inserimento in squadra di tutti i nuovi innesti: "L'Europa League ci aiuta perché ci permette di giocare e di conoscerci sempre meglio. Cerchiamo di fare sempre meglio, inserendo anche tutti gli altri giocatori che in campionato non hanno lo stesso spazio. Abbiamo preso diverse decisioni in tal senso, che ci ha costato qualche difficoltà a Salonicco. Le prime partite non sono state facili anche perché giocare in 10 non è stato facile, ma siamo in crescita e sono contento di quello che sta facendo la squadra".
Riguardo Cristoforo, inoltre: "Lui è un giocatore molto importante, sto provando a metterlo in una posizione nuova, perché ha capacità di leggere gli spazi, oltre ad essere molto forte tecnicamente. Ci stiamo provando, lui sta rispondendo bene. Sono contento di come si allena e delle sue prestazioni". Infine, sulla scelta delle due punte: "Abbiamo bisogno di tutte le alternative. Dobbiamo essere più cattivi e più decisi in tutte le fasi di gioco. Stiamo lavorando dal ritiro con due punte, che lavorano di più sulla profondità e su altre cose".
Anche Cristoforo, autore del terzo gol, ha parlato all'emittente satellitare dopo il match: "Non ricordo gol al Siviglia, forse in amichevole. Sicuramente è il primo gol in Europa, sono molto felice. La posizione in campo? Ho sempre giocato da centrocampista, a metà campo. Il mister mi ha chiesto di giocare più avanti e per me va bene, ci provo. Era importante vincere e confermare il fattore casa. Qua sarà molto difficile vincere per tutti, vogliamo rendere il Franchi inespugnabile".