Un gol alla sua ex squadra per scacciare i pensieri, quasi a chiudere definitivamente un cerchio, per continuare a disegnare quello tracciato da quest'estate. Gonzalo Higuain pensa alla Juventus, lo dimostra con i fatti e con i gol. E proprio questi ultimi saranno fondamentali nel percorso in Champions League dei bianconeri, a partire dalla sfida interna di domani con il Lione, che l'attaccante argentino presenta in conferenza stampa. Proprio il Napoli e il gol son i primi temi toccati: "Per me è stata una partita speciale - esordisce il Pipa - come è normale che fosse, ma rimane tutto lì, per fortuna abbiamo vinto, l'importante erano i tre punti, sono felice per l'intensità che la squadra ha messo in campo, niente di più, ora abbiamo la testa al Lione".
E a proposito dei francesi, prossimi avversari dopo lo 0-1 dell'andata al Parc Olympique: "Ci aspettiamo una partita molto difficile e fisica, all'andata è stata durissima, loro verranno qui per fare punti, noi dobbiamo avere un approccio fortissimo e stare molto attenti". Oltre alle difficoltà di campo c'è anche una questione fisica di mezzo, che non preoccupa però particolarmente l'attaccante: "Quando si gioca ogni tre giorni è più difficile, ma abbiamo una squadra lunga per affrontare queste situazioni".
"La Champions è una competizione bellissima da giocare, ci sono da quando ho 18 anni - continua poi Higuain - Domani abbiamo la possibilità di giocare una partita importante che con una vittoria ci offre la qualificazione, poi abbiamo altre due partite per arrivare primi. Speriamo di arrivare fino in fondo. L'obiettivo della Juventus è sempre questo, ma ci sono anche altre squadre e sarà durissima".
In Champions League la media gol dell'ex Napoli scende decisamente rispetto a quella in campionato, ma le preoccupazioni sono ben lontane e si scacciano solamente con l'allenamento quotidiano: "Lavoro sempre per aiutare la squadra, qualche volta mi riesce bene e qualche volta male, questo è il calcio. Sto in una squadra nuova e provo a migliorare sempre in base a quel che chiede l'allenatore, così sono cresciuto nel mondo del calcio". E aggiunge: "Sono felicissimo dal primo giorno, io mi sono trovato benissimo in questo inizio. Abbiamo preso meno gol di tutti in campionato, zero gol in Champions, siamo primi in entrambe le competizioni. Posso dire che possiamo migliorare ancora tanto, ma stiamo andando molto bene", e poi ci mette un pizzico di ironia: "Fino a sabato si diceva fossi in crisi, ora che ho segnato non più...".
Infine, poche parole sul rapporto in campo con Mandzukic, partner d'attacco di questi giorni, complice l'assenza di Dybala: "Con Mario mi trovo benissimo, come con gli altri attaccanti. Ci conosciamo, abbiam giocato poche partite insieme, ma stiamo bene e speriamo di migliorare. Sono qui da tre mesi e manca tutta la stagione".